129° anniversario, festa per la polizia locale E i residenti di via Quarenghi premiano i vigili

Giornata di festa oggi per il corpo della polizia locale di Bergamo, che ha ricordato il 129° anniversario della sua fondazione. Per l’occasione è intervenuto anche il prefetto di Bergamo, Cono Federico, insieme al sindaco, Cesare Veneziani. A fare gli onori di casa il comandante della polizia locale, Riccardo Cargnelli, che ha fornito le cifre dell’attività del corpo dall’ottobre del 2002 al settembre del 2003.

IL GRAZIE DEGLI ABITANTI DI VIA QUARENGHI

E in occasione del 129° anniversario del corpo di polizia locale e a nome del Comitato di via Quarenghi, Roberto Fasani ha consegnato un attestato al comandante Riccardo Cargnelli per il lavoro svolto.

«Ma il nostro ringraziamento - ha ribadito Fasani - va indistintamente a tutte le forze dell’ordine». Quella del 2003, secondo i residenti di via Quarenghi (che fino a qualche mese fa scrivevano al Comune e ai giornali per denunciare lo spaccio quotidiano sotto le loro finestre), è stata l’estate della svolta: la via non è più frontiera del degrado e dello spaccio di droga, ma una strada di città come tante altre dove cittadini immigrati e italiani possono convivere in pace.

Che cosa è cambiato in pochi mesi? «Molto - confermano Fasani e Eugenio Fontana, titolare di una profumeria in via Quarenghi - moltissimo. Prima lo spaccio all’aria aperta era all’ordine del giorno e scendere in strada, la sera, era un rischio da non sottovalutare. Senza contare le situazioni di abusivismo: condizioni igieniche precarie e sovraffollamento dei locali. Tutto questo era la regola. Ora la situazione è diversa: lo spaccio è praticamente scomparso, molti locali sono stati passati al setaccio, le condizioni igieniche non in regola sono state sanate. La sera la via è più vivibile. Salvo la folla di gente che la invade il venerdì e il sabato sera, è anche più tranquilla».

(nelle fotografie di Beppe Bedolis la cerimonia, in alto, e l’incontro con il sindaco Veneziani, in basso)

(3/10/2003)

© RIPRODUZIONE RISERVATA