A chi dedicare il liceo artistico? Le risposte dei nostri lettori

Come volevasi dimostrare un manipolo di studentaglia, in linea di massima gli stessi che poi insieme ad altri esterni occupano le scuole, sentendosi investiti della parte di conoscitori della verità assoluta, insultano con termini quali "provincialismo" le proprie origini. Questo succede a lasciare le briglie troppo sciolte a asini che si credono cavalli e ragliano per una platea di loro simili che spesso li assecondano!!! A lavorare, altro che a scuola, e allora si che vi sentireste fieri di essere dei provinciali come me e i vostri antenati che con il sudore vi hanno creato il benessere che dimostrate di non meritare: vergognatevi!Roberto Trabucchi, fiero di essere provincialeA Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Anche al Piccio, ma nel linguaggio di tutti i giorni, dire Liceo Artistico del Piccio, non suonerebbe bene.Anna G.A ManzùGiancarlo R.A Manzù, sicuramente.C. MonterossoProporrei Ermanno Olmi.StefanoA chi se non a Manzù? Ha portato la sua arte nel mondo facendo onore alla sua città. Un grande artIsta,che pur raggiugendo fama internazionale è rimasto bergamasco per carattere, per riservatezza, per la sua rude schiettezza, nel pudore dei propri sentimenti. Non avrebbe voluto assistere a queste polemiche veramente provinciali.U. LocatelliA Manzù, perchè esprime una caratteristica tipica della gente bergamasca. Lavora, lavora, lavora, spesso senza rendersi conto del valore di ciò che fa. Si meraviglia della meraviglia che si produce in chi ammira il suo lavoro; solo allora comincia ad apprezzare ciò che ha fatto. Ma in silenzio, senza sfoggiare orgogli e supponenze.La persona a cui si intende intitolare una struttura pubblica , soprattutto se una scuola, non può essere che una persona che rappresenti un modello di uomo appartenente alla comunità in cui la scuola sorge. Modello da imitare dalla gioventù in formazione perchè cresca alimentandosi dei valori che una gente condivide . Nessun provincialismo quindi. Ottima la proposta della Provincia. Giuseppe Nozza  Sono un ex studentessa del L.A.S. e vi posso dire che non si avverte la necessità di trovare un nome a questa scuola, in quanto ha già una propria identità pienamente accettata dagli studenti. Nessuno credo rifiuti Manzù o chiunque altro per ignoranza, semplicemente non ci si riconosce in questa decisione, in questo bisogno di incasellare una realtà. Se proprio volete fare qualcosa di utile e gradito per Il L.A.S invece di creare dispute inutili su a chi intitolarlo, vi suggerirei di occuparvi della manutenzione edilizia delle sedi. Il L.A.S. non ha bisogno di un nome, ma di essere ristrutturato, anche perchè il nome che ha se lo sente più proprio di qualsiasi altro. Non avete mai pensato che tenedolo coì come è potrebbe essere intitolato semplicemente alla bistrattata figura dell’artista e dell’anticonformista che non sente la necessità di sbandierarsi? Chiara  Il liceo artistico di Bergamo lo dedicherei al ministro Gelmini, tanto insultato anche da L’Eco di Bergamo e da Famiglia Cristiana.Giovanni Colotti - BergamoLo dedicherei a Walt Disney che ha avuto il merito di proporre una nuova forma di arte e l’ha resa fruibile al grande pubblico. Una scelta originale che potrebbe avere importanti ritorni in simpatia (ma non solo) per il nostro liceo artistico.Fabio G.A Giacomo ManzùFedericoA Giacomo ManzùGiovanni C.Ovviamente a Caravaggio, che è l’artista più significativo che possa essere ricollegato alla Provincia di Bergamo.GiovanniA CARAVAGGIO – MICHELANGELO MERISI. AnnaDa ex studente del Las non lo dedicherei a nessuno, e non per ignoranza verso l’artista, ma perchè ha già un suo connotato ed una sua identità. ArkèSicuramente a Manzù Franco B.A Mino MarraVittorioScultore dalla lunga e apprezzatissima carriera a livello mondiale, credo sia il fiore all’occhiello di Bergamo della scultura del ‘900. Trattandosi di Liceo ARTISTICO quale migliore riferimento se non all’ARTISTA scultore bergamasco? MauroChe bisogno c’e’ di dedicarlo a qualcuno?Il nome ce l’ha gia’...Saluti GiovanniLo dedicherei il liceo artistico di Bergamo alle vittime della mancata "sicurezza sul lavoro". Questo perchè mi pare che la struttura abbastanza fatiscente, trascurata, dimenticata dai manutentori, debba innalzare un urlo quasi a dire " ehi.....io sono qui", con forza, disperazione proprio come nel celebre dipinto di Munch. Lo chiamerei quindi "L’urlo" e mi riserverei di rinominarlo solo nel momento in cui la si potrà definire una scuola sicura.Uno studente della 2ª CDa ex studente del Las non lo dedicherei a nessuno, e non per ignoranza verso l’artista, ma perché ha già un suo connotato e una sua identità.ArkeA Caravaggio - Michelangelo MerisiAnnaOvviamente a Caravaggio, che è l’artista più significativo che possa essere ricollegato alla provincia di Bergamo.GiovanniGiacomo ManzùGiovanniGiacomo ManzùFedericoBuongiorno, sono un membro del consiglio d’istituto del liceo artistico statale, e mi preme evidenziere che il liceo artistico ha semplicemente stabilito (come era già nelle intenzioni) di intitolare il liceo, ma ha ritenuto opportuno rinviare alla prossima seduta la scelta del nome cui intitolare la scuola ad un artista conterraneo. Tale decisione è stata assunta dopo attente valutazioni, dopo avere ascoltato tutte le componenti del consiglio (atteggiamento peraltro estremamente democratico) per concedere ancora una settimana di tempo. Ogni componente si è poi attivata con modalità, stile che riteneva più efficaci per raccogliere il parere dei propri membri ed essere il più rappresentativi possibile nella prossima seduta. Non concordo quindi con la lettura data nell’articolo pubblicato in data 3 Dicembre, poichè ciascuno ha fornito motivazioni serie, forti e cariche di entusiasmo e non si è scaduti nel provincialismo bensì a differenza di ambiti dove si assumono decisioni senza lasciare margini di discussione, al Las si è fatto un passo al "rallenty". Questo testimonia semplicemente che si è tenuto conto dei posteri che si ritroveranno in una scuola chiamata "X" piuttosto che "Y", che si è tenuto conto del panorama artistico della nostra provincia ecc.... La rosa dei nominativi si è semplicemente allargata a tre, e.... come poteva non accadere, rivolgendosi proprio ad un liceo artistico?? La conoscenza, la competenza, i gusti personali, sono emersi, come era giusto che accadesse, ma ciò non toglie che la scelta possa ricondurre all’ artista gradito alla Provincia di Bergamo. Credo che sia stato prematuro pubblicare due articoli su questo quotidiano prima che la decisione diventasse ufficiale, poiché non vi era fondamento alcuno da indurre al fare certe previsioni o commenti. Grazie per l’attenzione.ClaudiaAvete presente la via Michelangelo a Bergamo? Scommetto che nessun bergamasco sa dove si trova: un motivo per riscattarlo dall’anonimato topografico, una scuola superiore a Michelangelo sarebbe un colpo d’ala interessante. Enzo - DalmineA Manzù, perchè è tra i più grandi artisti del Novecento a livello mondiale. Forse al Liceo Artistico qualcuno studia poco la storia dell’Arte. Quanto all’asserito «provincialismo», Manzù è in buona compagnia, c’è un altro grande bergamasco nato in un piccolo paese: Giovanni XXIII.Tarcisio B.Senza alcun dubbio a Giacomo Manzù. Bergamasco, artista di fama mondiale. Ben venga l’intitolazione del liceo al grande scultore del ’900.Giovanni M.A Lorenzo LottoTomasAl professore e agli studenti che bocciano un certo Manzù.I.P.Se si vuole onorare il più grande artista di tutti: Michelangelo Buonarroti. Se si vuole onorare il più grande artista di presunte origini bergamasche Michelangelo Merisi.Cordialmente MicheleMichelangelo Merisi da Caravaggio. Milano cerca di portarci via i natali e noi gli dedichiamo l’artistico. Alla faccia della Morattti.  LucianoA Lorenzo LottoAngelaNon credo sia importante dedicare un Istituto o qualsiasi altro edificio a qualcuno più o meno famoso, se la Provincia si impegnasse di più nel risolvere i problemi, soprattutto strutturali, di sua competenza sarebbe molto meglio.EmilioSicuramente al Manzù, artista di livello assolutamente universale. Tacciare di provincialismo questa scelta significa essere miopi e ignoranti. Sarebbe come definire provinciale Papa Giovanni XXIII, o il maestro Gianandrea Gavazzeni. Come se i fiorentini considerassero provinciale Dante. IldoIo lo dedicherei agli artisti entrambi bergamaschi, o all’uno o all’altro: Manzu’ o Caravaggio, grandi artisti che tengono alto il prestigio ed il nome di una città che per colpa della chiusura sempre dimostrata ha sempre avuto difficoltà a farsi conoscere nel mondo in tutto il suo valore. Certo è che noi bergamaschi purtroppo sappiamo sempre e come al solito complicare le cose e a Bergamo purtroppo sarà sempre così: vedi con lo stadio e gli impianti nuovi.BeppeNon lo dedicherei a nessuno, affinché abbia una sua idenetità e non sia influenzato da nessun artista o corrente artistica. Non c’è nessuna utilità a «dedicare» o intitolare un liceo. Se proprio «scappa» questa voglia, che sia una donna, anche non italiana ad averne la menzione (da Artemisia Gentileschi a Frida Kahlo, Camille Claudel).MargaryCertamente a Manzù e se non viene fatto si conferma la diffidenza che l’artista ha sempre avuto nei confronti dei suoi concittadini, che non hanno saputo o voluto apprezzare il loro più grande artista. Bergamo dovrebbe vergognarsi.Ferruccio A.

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