
Cronaca
Sabato 05 Luglio 2003
Patenti: è strage di punti a Treviglio Signora ne perde 17 in un colpo solo
Patenti: è strage di punti a TreviglioSignora ne perde 17 in un colpo soloPosizionati lungo le principali arterie viabilistiche di Treviglio, i controlli sono scattati alle 19 e sono proseguiti fino all’una di notte: 490 gli automezzi - macchine, furgoni, camion e motocicli - controllati, 5 i ciclomotori ritirati e 786 le persone identificate. E’ stata una strage di punti per le patenti. Una donna se ne è vista sottrarre diciassette in un colpo solo: stava commettendo tre infrazioni contemporaneamente
Si è vista scalare diciassette punti della patente in un colpo solo la cinquantenne fermata a un posto di controllo ieri sera a Treviglio, davanti agli stabilimenti del gruppo Same. Prima che la polizia stradale la fermasse, la donna stava commettendo ben tre infrazioni contemporaneamente: è passata con il semaforo rosso, ha sorpassato in prossimità di un incrocio e viaggiava oltre il limite di velocità. Risultato: più di 400 euro di multa e, «grazie» al nuovo codice della strada, anche la detrazione di ben 17 punti dei venti della sua patente, che le è stata comunque ritirata per l’eccesso di velocità.
La donna è una delle 786 persone che ieri sera sono state fermate e identificate nel corso di una maxi operazione organizzata congiuntamente dalla polizia stradale, dai carabinieri e dalla polizia locale di Treviglio. Un «pattuglione» che ha inaugurato, anche nella Bassa, l’entrata in vigore delle nuove regole del codice della strada.
Posizionati lungo le principali arterie viabilistiche di Treviglio (le ex statali Padana Superiore e 42 Del Tonale e della Mendola, le due strade che portano, rispettivamente, a Milano e Bergamo), i controlli sono scattati alle 19 e sono proseguiti fino all’una di notte: 490 gli automezzi - macchine, furgoni, camion e motocicli - controllati, 5 i ciclomotori ritirati e 786 le persone identificate. Ventuno di questi, proprio come la cinquantenne di Treviglio, si sono visti ritirare la patente perché guidavano in stato di ebbrezza, oppure viaggiavano a una velocità di quaranta chilometri superiore al limite consentito. O anche entrambe le cose. Le forze dell’ordine, oltre all’etilometro, avevano a disposizione anche un apparecchio «telelaser» per rilevare la velocità.
Tra le infrazioni commesse più frequentemente, ci sono cinture di sicurezza non indossate, pneumatici lisci, sorpassi senza il rispetto delle misure di sicurezza, eccesso di velocità. L’età media delle persone fermate è stata di 35-40 anni: sfatato dunque, almeno nella prima serata fascia preserale di venerdì, il fatto che siano soprattutto i giovani a commettere infrazioni al codice della strada. Oppure a quell’ora i giovanissimi erano ancora in casa a prepararsi per andare in discoteca.
(05/07/2003) Su L’Eco di Bergamo di domenica 6 luglio 2003
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