In Provincia il ricordo del Papa con mons. Belotti

Anche la Provincia ha commemorato oggi Giovanni Paolo II, nella Sala consiliare di via Tasso, alla presenza del vescovo ausiliare mons. Lino Belotti e del presidente, Valerio Bettoni.

«È doveroso che la Provincia di Bergamo - ha detto Bettoni - ricordi la figura, l’opera, i molti legami che uniscono la nostra gente e la nostra terra a Giovanni Paolo II e alla sua Polonia.

È il Papa che ci ha lasciato e ha tracciato date memorabili della storia». Il presidente della Provincia ha ricordato «alcuni passaggi della vita del nostro grande Papa, della sua forza e dei suoi gesti simbolici; alcuni momenti del suo pontificato che è una continuazione del solco tracciato da Papa Roncalli».Giovanni Paolo II, ha detto Bettoni, «ha sorpreso il mondo con il suo vigore, con il suo pontificato itinerante che lo ha visto annunciatore evangelico, padre comprensivo, oratore focoso, penitente che ha chiesto perdono, giudice severo, maestro intransigente, predicatore di pace, conforto per gli sconfitti dalla vita, per gli ultimi. Oggi ricordiamo questo Papa qui, in questa sede, nella Casa che è di tutti i bergamaschi, per i molti, stretti legami che ci sono da secoli tra l’Italia e la Polonia, tra la terra di Bergamo e la terra di Cracovia, tra il nostro Papa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II».

Tra le numerose autorità presenti il prefetto Cono Federico, il sindaco di Bergamo Roberto Bruni, il questore Salvatore Longo, il presidente della Camera di commercio Roberto Sestini, il sostituto Procuratore della Repubblica Tommaso Bonanno, il comandante dei Carabinieri col. Benedetto Lauretti, il capitano Rossi del Terzo reggimento Aquila, i segretari provinciali dei tre sindacati confederali.

(06/04/2005)

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