A BergamoIncontra cultura, spettacoli ed enogastronomia

Cinque giorni di proposte culturali, letterarie, enogastronomiche rivolte a tutti. È «BergamoIncontra», una nuova proposta culturale che, nella sua prima edizione, si propone con l’ambizioso titolo di “Uomini senza patria”. La manifestazione, promossa dall’Associazione culturale Sant’Agostino e dalla Bottega del gusto, si svolge dal 15 al 19 ottobre nella cornice di Villa Grismodi Finardi in via Volturno nel Quartiere Finardi (zona stadio) di Bergamo. BergamoIncontra nasce con il desiderio di incontrare la città e con l’obiettivo di testimoniare che quando l’uomo riconosce Cristo come presenza reale, chiave di volta della propria visione sulla vita e sul mondo, allora diventa capace di incidere liberamente e positivamente sulla società. Da qui il sottotitolo della manifestazione: “Uomini senza patria”, preso dall’ultimo libro del “L’equipe” (collana Bur che raccoglie gli incontri tra mons. Luigi Giussani e gli studenti universitari). Una frase che Giovanni Paolo II disse a don Giussani nel 1982 durante un’udienza privata. Una frase forte, per alcuni enigmatica, ma che sta a significare che gli “uomini senza patria” sono personaggi, storici o attuali, che aiutano a scoprire che Cristo, quando entra nella vita, genera sempre una novità, per il mondo e anche per il potere precostituito che spesso lo ignora o ad esso si oppone per paura di perdere qualcosa. Durante BergamoIncontra gli uomini senza patria sono i cristiani perseguitati in India, di cui padre Piero Gheddo racconterà le vicende; il grande Solzhenicyn morto nei mesi scorsi, raccontato da padre Romano Scalfi; Giovannino Guareschi riportato alla ribalta nell’anniversario sia della sua nascita che della sua morte da Alessandro Gnocchi; Santa Caterina da Siena raccontata da Luca Doninelli; San Paolo, la cui vita e le cui opere sono narrate in una magnifica mostra; e don Luigi Giussani, il cui libro “Uomini senza patria” verrà presentato da don Fabio Baroncini.Ma uomini senza patria sono anche coloro che vivono il lavoro, la fatica, la diversità, la scuola, la vocazione, la solidarietà, in un parola la quotidianità, avendo negli occhi o tentando di avere negli occhi il volto di Cristo, come tutti i protagonisti degli Aperitivi con, appuntamento quotidiano di BergamoIncontra 2008.Si alterneranno incontri, testimonianze, aperitivi, degustazioni, momenti musicali, spettacoli, presentazione di libri, viste guidate, il tutto unito da un sottile ma saldo filo rosso: la passione dell’uomo per l’uomo. La manifestazione si svolge da mercoledì e venerdì dalle 18 alle 24, sabato domenica dalle 11 alle 24.Per il programma completo: www.bergamoincontra.com(09/10/2008)

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