Furti di metalli, banda sgominata
Arrestato anche un 37enne di Bergamo

I carabinieri hanno arrestato 13 persone ritenute responsabili a vario titolo e in concorso tra loro di furti aggravati e ricettazione che hanno fruttato un bottino di circa 2 milioni di euro. Gli arresti sono avvenuti a Pessano con Bornago, nel Milanese, a Bergamo e a Brembate. I furti, a danno di ditte e attività industriali, sono stati perpetrati in Piemonte e in Lombardia. L’inchiesta che ha portato agli arresti è cominciata nel maggio 2006.Le indagini sono scattate nel Verbano Cusio Ossola, dopo ripetuti furti in ditte della provincia. Nel mirino carichi di metalli, con elevati danni economici per i derubati. Gli investigatori hanno scoperto una banda composta da cittadini di etnia Rom provenienti dalla ex Jugoslavia che derubava le ditte e rivendeva poi i metalli trafugati a titolari di aziende di rottamazione. Questi erano tutti italiani, residenti in Lombardia e si arricchivano con i proventi della ricettazione.Nella Bergamasca le ditte colpite dalla banda sono a Scanzorosciate, a Ranica e Castelli Calepio. Uno degli italiani accusati di ricettazione è un bergamasco di 37 anni, residente a Bonate Sotto e titolare di una ditta di Mapello. È agli arresti domiciliari.(09/10/2007)

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