Minaccia di circoncidere un bimbo
Marocchino arrestato dai carabinieri

I carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo hanno arrestato T.A., disoccupato di 43 anni di origine marocchina, responsabile di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, minaccia aggravata e danneggiamento. Nel pomeriggio di domenica 8 novembre i militari hanno fermato lo straniero nel centro Villa di Serio, mentre, senza apparente motivo, danneggiava con calci e pugni le autovetture in sosta. Condotto all'ospedale di Alzano Lombardo perchè fosse valutato il suo stato mentale, approfittando di una distrazione dei sanitari l'uomo ha lasciato il nosocomio, portando con sè un paio di forbici.

In preda a un vero e proprio raptus, T.A. ha incontrato un 65enne a passeggio con il nipotino di tre anni, e mostrando le forbici, gli ha intimato di consegnargli il piccolo, cui avrebbe dovuto praticare la circoncisione come ai bambini del proprio Paese. Il nonno ha preso il nipotino e ha raggiunto una strada più affollata, contattando subito il 112. In pochi attimi i carabinieri hanno raggiunto l'extracomunitario e dopo averlo disarmato lo hanno portato in caserma. Anche qui T.A., ripetendo incessantemente di voler circoncidere tutti i bambini, ha aggredito improvvisamente uno dei militari, che è rimasto lievemente contuso, venendo faticosamente reso inoffensivo. L'uomo è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere, in attesa di valutare la sua posizione e il suo stato di salute psichica.

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