«Piano case? Aspirina per i costruttori»
La critica del presidente Ance Ferretti

«Il Piano Casa è una sorta di aspirina per il nostro settore e a lungo termine avrà effetti negativi sul mercato immobiliare. Non si è visto nessuno sforzo nemmeno per quanto riguarda la “rottamazione” degli edifici Euro 0». Parola del presidente Ance Paolo Ferretti.

L'approfondimento su L'Eco di Bergamo di domenica 15 novembre

La crescita professionale degli studenti è connessa al futuro delle imprese edili orobiche. Se ne è parlato alla Scuola Edile di via Locatelli a Seriate, durante la cerimonia di consegna delle borse di studio promosse da Ance (Associazione nazionale costruttori edili) Bergamo in favore dei figli dei dipendenti delle imprese associate e degli attestati di frequenza agli stage svolti nella scorsa estate. Un'occasione che ha spinto il presidente Ance Bergamo, Paolo Ferretti, a presentare le sue «osservazioni» al Piano case del Comune. 

“La formazione è fondamentale, anche per uscire dalla crisi che sta colpendo pesantemente il settore delle costruzioni, basti pensare che ogni tre minuti perdiamo un posto di lavoro”. Per uscire dall’impasse? Ferretti ha evidenziato che: “Non vi sono state grandi manovre, anche il Piano Casa è una sorta di aspirina per il nostro settore e addirittura a lungo termine, secondo alcuni studi, avrà effetti negativi sul mercato immobiliare. Non si è visto nessuno sforzo nemmeno per quanto riguarda la “rottamazione” degli edifici Euro 0, mentre per quanto concerne l’Irap sembra che ben poco si taglierà; permangono inoltre alcune distorsioni all'interno del mercato edilizio, come la concorrenza sleale e l’anomalia dei ribassi d’asta. Il settore delle costruzioni merita attenzione da parte delle istituzioni anche a livello governativo, perché le costruzioni italiane sono un fiore all’occhiello per il paese a livello internazionale: Bergamo in particolare è in prima fila”.

All’incontro, coordinato dai dirigenti dell’Ance di Bergamo ovvero il presidente Paolo Ferretti, il vicepresidente Giovanni Colosio, il vicedirettore Aldo Locatelli e il presidente del Gruppo Giovani Vanessa Pesenti, sono intervenuti il prefetto Camillo Andreana, Alessio Saltarelli e Andrea Pezzotta, rispettivamente assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica ed Expo 2015 del Comune di Bergamo, Enrico Piccinelli, assessore all’Urbanistica della Provincia di Bergamo, Mariarosa Simonelli, della Direzione provinciale del Lavoro, Maria Aurelia Lavore, direttore dell’Inail di Bergamo e Luigi Feliciani, presidente provinciale Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro).

L'approfondimento su L'Eco di Bergamo di domenica 15 novembre

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