In un mese 50 furti sulle auto
Scassinatori presi a Martinengo

Nell’ultimo mese cinquanta auto erano state forzate, danneggiate e derubate degli oggetti contenuti al loro interno, alimentando malumore e lecita preoccupazione tra la popolazione di Martinengo. Un fenomeno al quale i carabinieri ritengono di aver posto rimedio venerdì mattina, individuando e denunciando i presunti autori dei furti. Sono due clandestini di origine marocchina, di 29 e 31 anni, senza fissa dimora ma da un paio di mesi ospitati nell’abitazione di un martinenghese trentaseienne, nella centrale via Locatelli.

Lo stop alle loro scorribande notturne è arrivato nella prima mattinata di ieri, quando i carabinieri della locale stazione hanno fatto scattare il blitz, cogliendo di sorpresa i due sospettati che si trovavano clandestinamente nell’abitazione del centro storico, all’interno della quale è stata rinvenuta anche parte della refurtiva. Per i due extracomunitari è scattata la denuncia a piede libero per i reati di clandestinità, ricettazione e furto aggravato. Il proprietario della casa dove i due si trovavano è stato invece segnalato al Tribunale di Bergamo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

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