«Per quanto sia retorico, previsto, e atteso, un suono di tromba che intona il "Silenzio" e riesce per un lungo minuto a penetrare il rumore di fondo di un’intera città è ancora un’emozione collettiva quando quel minuto si allarga su una nazione intera. È con questa emozione che tutta l’America, sia essa democratica o repubblicana, ha accolto il ricordo dell’11 settembre a sette anni dalla tragedia del World Trade Center, del Pentagono e di Shanksville, in Pennsylvania». Così il corrispondente dell’Ansa, Luciano Clerico, ha sintetizzato lo spirito con cui gli Stati Uniti hanno ricordato la grande tragedia dell’11 settembre 2001.«Quel giorno di sette anni fa in cui morirono 2.974 persone, è diventato per forza sua propria negli Stati Uniti il giorno dell’unità nazionale, del lutto, del ricordo. È il giorno della memoria, in cui l’America sinceramente si riconosce in se stessa». GUARDA LA GALLERI FOTOGRAFICA(11/09/2008)
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