Enac-Ryanair, verso una schiarita
Giovedì 7 un vertice del Cisa

Si profila una schiarita sulla vicenda del blocco dei voli Ryanair. Il presidente dell'Enac Vito Riggio,presidente del CISA - Comitato Interministeriale per la sicurezza del trasporto aereo e degli aeroporti -, ha convocato per il giorno 7 gennaio, alle ore 11, il CISA alla presenza delle autorità di pubblica sicurezza nonché di tutte le autorità e gli Enti preposti alla sicurezza in ambito aeroportuale, oltre che del direttore generale dell'Enac Alessio Quaranta.

«La riunione - spiega l'Ente in una nota - è finalizzata ad esaminare gli argomenti avanzati della compagnia Ryanair che potrà illustrarli direttamente in tale occasione dato che il vettore è stato convocato alle ore 12 dello stesso giorno presso la Direzione Generale dell'Ente».

Intanto si stanno facendo i conti sulle possibile perdite qualora fosse ufficiale l'addio della compagnia di volo low cost Ryanair dai voli interni italiani. Quindici milioni di euro l'anno in meno per i dieci aeroporti abbandonati; 9,5 milioni di euro di tasse che non entreranno nelle casse di Comuni e Ministeri del Welfare e dell'Interno; perdita del 10% di Iva sul valore facciale dei biglietti, perdita dell'indotto: è il calcolo che fa il quotidiano "La Stampa".

La perdita totale sarebbe intorno ai 35 milioni di euro, calcolando anche la perdita dell'indotto e il minor giro d'affari di bar, ristoranti e parcheggi. La compagnia di Michael O'Leary ha annunciato di abbandonare le rotte interne italiane dal 23 gennaio perchè rifiuta di accettare documenti diversi da carte d'identità e passaporti per l'imbarco, come invece prevede una legge italiana.

Nel caso in cui il vettore low cost decidesse di sospendere i voli per tre mesi e riattivarli successivamente, l'Enac non potrebbe bloccare la licenza che è concessa dall'autorità irlandese. «Ma se la stessa Ryanair se ne va e un'altra compagnia garantisse di svolgere lo stesso servizio - ha spiegato Riggio - noi glielo concederemmo e O'Leary, al suo ritorno, troverebbe il posto occupato. Gli slot non sono concessi a piacimento, ma solo se vengono utilizzati».

Da segnalare, infine, una interpellanza del capogruppo della Lista Bruni, Roberto Bruni, al sindaco Tentorio nella quale si chiede di «sapere quali iniziative abbia eventualmente già assunto e/o intenda assumere (il primo cittadino Ndr) al fine di cercare di evitare che Ryanair sospenda, a partire dal 23 gennaio prossimo, i voli nazionali sul territorio italiano».

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