
Cronaca
Mercoledì 20 Gennaio 2010
Ancora nebbia e freddo polare:
lo smog sale a livelli record
E proprio l'anticiclone ha fatto muovere le prime masse d'aria nebbiose e gelide, dalla nostra Bassa in risalita verso la periferia della città e l'alta pianura, con conseguente esteso decoro di galaverna apparso martedì mattina su buona parte della pianura bergamasca. Singolare, per chi avrà osservato il termometro dell'auto, il brusco raffreddamento di 3-4 °C in poche centinaia di metri, nell'entrare nel banco di nebbia gelata, testimone del marcato sottoraffreddamento che si confeziona in queste strutture atmosferiche invernali.
Il tempo continua stabile anche oggi e fino a sabato almeno, disturbato solo temporaneamente, fra stasera e domattina, dal passaggio di una debole nuvolosità, in arrivo da Ovest. Sono gli effetti attenuati di una perturbazione atlantica, che va a consumarsi contro i 1.025 mbar dell'alta pressione. Dopo il bel sole (e un po' di nebbia…) di stamattina, qualche ombra verso sera, ma da domattina tutto torna a posto».
L'assenza di pioggia ha come effetto negativo l'aumento dello smog in città e provincia. Ieri è stato un altro giorno con valori record di Pm10. Martedì 19 gennaio la centralina di Lallio ha fatto registrare 101 microgrammi per metro cubo, più del doppio della soglia limite che è di 50. Ma anche la città non è da meno: Bergamo Garibaldi è arrivata a 97. Valori oltre il limite anche in tutte le altre centraline dell'Arpa posizionate in provincia: 83 a Calusco, 69 a Filago centro, 65 a Osio Sotto e 62 a Treviglio.
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