Alla breve cerimonia erano presenti i testimoni: per Mariastella Gelmini la sorella Cinzia e il fratello Giuseppe. Anche per lo sposo i testimoni sono stati alcuni familiari. Sabato 23 gennaio alle 11, a villa Ansaldi, si è tenuta un'altra cerimonia alla quale, oltre a una cinquantina di amici e parenti degli sposi, erano presenti anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro Bonaiuti e il ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi. Alla cerimonia è seguito il rinfresco. Tutto si è svolto senza la presenza di estranei e anche i cancelli della villa sono stati chiusi.
«È proprio una bella cerimonia - ha esordito Berlusconi - semplice come è Mariastella». Berlusconi ha preso la parola dopo il breve discorso del sindaco Alessandro Mattinzoli. A villa Ansaldi, infatti, è stata replicata la cerimonia dello scambio delle fedi in quanto il rito vero e proprio è stato celebrato in Municipio perchè, per farlo fuori, sarebbe stata necessaria una particolare dispensa. Il sindaco di Sirmione ha ricordato la sua amicizia con il ministro Gelmini, che risale negli anni e la recente conoscenza con lo sposo.
Il premier ha fatto gli auguri agli sposi e parlando della Gelmini ha sottolineato che «è una persona determinata, molto preparata, sono felice di averla nella squadra di governo». Terminata la breve cerimonia con lo scambio degli anelli, gli sposi si sono concessi all'unico fotografo presente per le fotografie di rito, molte delle quali con il presidente del Consiglio che ha accettato di farsi fotografare con tutti gli invitati. Mariastella Gelmini indossava un abito color crema intenso, disegnato dallo stilista Antonio Riva. Un abito, è stato spiegato, stile anni '50, con una linea pulita ed essenziale con un fiocco al punto vita. Inoltre aveva un cappotto stile impero con due sfumature d'oro. Per l'occasione il ministro dell'Istruzione ha rinunciato agli occhiali.
La cerimonia si è svolta in una saletta al piano terra di Villa Ansaldi, davanti a una vetrata con vista sul lago di Garda. Terminato lo scambio degli anelli con il brindisi, tutti gli ospiti si sono seduti per il pranzo: nel menu un'insalata di granchi con tortino di finocchio agli agrumi, cappesante scottate, risotto mantecato all'astice e carciofi. Seguono poi un branzino con frutti di mare, un filetto di manzo al fegato grasso d'oca per concludere con la torta nuziale millefoglie.
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