Urgnano, con la Casa dei colori
un aiuto concreto ai disabili

Un appartamento di 208 metri quadrati, dove i diversamente abili adulti del territorio potranno imparare a vivere in autonomia, assistiti da personale qualificato, con l’obiettivo di trovare una risposta all’incognita del «dopo di noi». Sarà inaugurata a marzo nel complesso della Battaina di Urgnano, la «Casa dei colori» progetto di residenzialità promosso dal Comune con l’obiettivo di offrire alle persone disabili e alle loro famiglie, l’occasione di riconoscere il diritto e la possibilità di un futuro attraverso la condivisione di una vita quotidiana.

Già lunedì i primi inserimenti dei disabili nella nuova struttura. Il progetto sorgerà in una delle palazzine che compongono il grande complesso (un antico cascinale e quattro edifici più recenti) situato a nord del paese, ora proprietà della Caritas diocesana, che in passato ha ospitato una comunità terapeutica e di accoglienza per tossicodipendenti ed ora accoglie altre realtà sociali. Il Comune ha preso in affitto uno di questi edifici, che si struttura in circa mille metri quadrati distribuiti su due piani più un interrato, e verserà alla Caritas un canone calmierato di 20 mila euro annui.

L’appartamento, che si trova al piano superiore e si presenta diviso in vari ambienti, potrà ospitare al massimo sette disabili, oltre ad un educatore professionista che presterà aiuto e assistenza 24 ore su 24. La residenza è stata soggetta a un complesso intervento di ristrutturazione, per adeguarlo alle esigenze dei diversamente abili che lo abiteranno, e per il quale è stato anche ottenuto un contributo di 180 mila euro dalla Fondazione Cariplo: tra i lavori, la completa riqualificazione degli spazi esistenti, l’abbattimento delle barriere architettoniche, allargamento delle porte, i bagni assistiti, un ascensore. Intanto, proprio in questi giorni si è chiuso il bando indetto per l’affidamento della gestione che è stato vinto dalla cooperativa sociale Quadrifoglio.

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