Majorana, i ritardi degli studenti
schedati con laser e codici a barre

Altro che tornelli antiassenze. All'Itis Majorana di Seriate lo studente che arriva in ritardo a scuola (dopo 15 minuti dal suono della 1ª campanella) presenta al personale addetto il libretto personale che ha uno specifico codice a barre. L'addetto con una pistola laser rileva il codice a barre e sul suo computer compare la foto e la classe dello studente (così si verifica l'identità della persona).

Se tutto corrisponde, parte l'ok al computer che registra in tempo reale il ritardo sul registro elettronico e produce uno stampato in cui sono presenti i dati storici dei ritardi, delle uscite anticipate, delle assenze del mattino e delle assenze del pomeriggio dell'alunno. E non finisce qui: lo studente con lo stampato si reca dal vicepreside o dal docente delegato che in base allo «storico» delle assenze/ritardi dello studente decide se giustificare o meno il ritardo.

Gli studenti con ritardo superiore ai 15 minuti sono ammessi in classe all'inizio della 2ª ora per non interrompere la lezione. Mentre lo studente dormiglione si sottopone a una procedura di sicurezza da far invidia a Malpensa, in classe il prof fa l'appello e registra su un apposito foglio, in cui sono riportati i codici a barre di tutta la classe, gli studenti assenti e quelli entrati con un ritardo inferiore ai 15 minuti. Alla fine della prima ora il foglio è in segreteria dove viene scansionato e i dati inseriti nel registro elettronico.

«Il programma - spiega il preside Carlo Martelli - elabora automaticamente i dati registrando gli studenti con ritardo inferiore ai 15 minuti, riportando gli studenti entrati alla 2ª ora e gli studenti che sono assenti per tutta la giornata. Siamo attenti anche agli ingressi durante la seconda o terza ora, che vengono inseriti dal personale di segreteria nel registro elettronico. In passato questi studenti figuravano assenti, ora invece è possibile sapere a che ora avviene il rientro in classe».

Al Majorana l'elettronica fa miracoli anche in uscita. Se un genitore chiede l'uscita anticipata del figlio, lo studente quando arriva a scuola lascia il famoso libretto a barre al vicepreside che valuta la richiesta del genitore ed effettua i controlli che ritiene necessari: firma vera o falsa? Troppe richieste in breve tempo? La segreteria trasferisce nel registro elettronico l'orario di uscita concesso allo studente che durante l'intervallo ritira il libretto da mostrare al docente per uscire.

«Insomma - riassume il preside - il genitore già al termine della prima ora può verificare, accedendo al registro elettronico con la password che gli viene assegnata all'inizio dell'anno, se il figlio è entrato in ritardo o è assente, mentre al termine della giornata scolastica può verificare quando il figlio è uscito da scuola». Il controllo delle assenze è l'ultimo gadget del registro elettronico del Majorana, che funziona da una decina d'anni per le valutazioni (che il docente inserisce entro 5 giorni dalla verifica) e per le comunicazione tra la scuola e la famiglia.
 S. P.

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