Saffioti: «Multa di 5 mila euro
a chi scia fuori pista»

Il consigliere regionale e presidente del Comitato per la Montagna, Carlo Saffioti si dice favorevole al provvedimento proposto dal Dipartimento della Protezione Civile. Un provvedimento che prevede il carcere per chi, provocando una valanga, si rende responsabile della morte di altre persone e una multa di 5 mila euro per chi scia fuori pista o compie escursioni in montagna quando c'è una situazione di pericolo concreto indicata nei bollettini nivo-meteorologici.

Saffioti propone inoltre più formazione e una maggiore responsabilità per chi si avventura in montagna: «Sono vicino alle famiglie colpite da questi tragici lutti - dice Carlo Saffioti - e sono pienamente d'accordo con il provvedimento del Governo. La montagna ha delle regole che vanno rispettate. Per questo motivo si potrebbe proporre al CAI di organizzare, in accordo con l'Ufficio Scolastico di Bergamo (Provveditorato), una campagna di informatizzazione e formazione per responsabilizzare quei giovani amanti della montagna che spesso affrontano le gite e le escursioni con superficialità e irresponsabilità, uscendo così da quella sorta di limbo di onnipotenza in cui qualcuno pensa di vivere».

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