Cronaca / Valle Imagna
Mercoledì 10 Febbraio 2010
Berbenno dà l'addio a Manzoni
Ancora grave la compagna
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Alla cerimonia funebre tutta la gente del paese ha voluto essere presente, stringendosi attorno al dolore di familiari e parenti, alcuni dei quali giunti dalla Francia. La liturgia - iniziata alle 14,30 - è stata presieduta da don Roberto Belotti che ha tratteggiato un profilo della vittima e il tragico destino
I due erano arrivati dalla Francia a Berbenno con alcuni familiari per tumulare le ceneri del papà di Laurent, Nazareno Manzoni, 72 anni, morto a Lione il 26 gennaio. Sabato sera dopo aver cenato con il fratello Thierry e gli zii, avevano raggiunto la stanza da letto al piano superiore della casa. Per scaldare la stanza dove non c'è riscaldamento, Laurent tre ore prima aveva acceso un stufetta a gas portata dalla Francia. Prima di coricarsi con la compagna aveva spento la stufa, probabilmente difettosa. Laurent è passato dalla vita alla morte senza accorgersi, invece Mercedes si è sentita male, ma non è riuscita a dare l'allarme.
Dopo il rito funebre la salma di Laurent è stata tumulata nel cimitero di Berbenno, in una cappella di famiglia, assieme alle ceneri del papà.
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