Bormio, valanga colposa e lesioni
Domani il comasco va a processo

Sarà interrogato mercoledì 24 febbraio il 28enne comasco di Inverigo arrestato dalla Polizia di Sondrio per la valanga che, in una zona in cui l'accesso era vietato, sopra la ski-area di Bormio (Sondrio), ha travolto un suo amico di 71 anni, pensionato di Meda (Milano), impegnato con lui nel fuoripista, ora ricoverato in prognosi riservata agli Ospedali Riuniti di Bergamo.

Il giovane è accusato di concorso in valanga colposa (colpa cosciente) e di lesioni personali colpose gravi. Il primo reato prevede la condanna fino a cinque anni. L'arresto era stato eseguito in flagranza dagli agenti in servizio sulle piste da sci. I poliziotti lo avevano visto addentrarsi nell'area vietata e segnalata da un grosso cartello e poi allontanarsi nel bosco, una volta caduta la slavina. Il comasco, detenuto nel carcere di Sondrio, in attesa dell'interrogatorio davanti al gip, lo scorso anno venne multato, sempre in Valtellina, per un altro fuoripista, mentre il pensionato sei anni fa venne condannato a 8 mesi di reclusione per aver provocato una valanga e il giorno prima del drammatico incidente era stato multato perchè sorpreso a sciare in fuoripista.

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