Cisano e il policlinico di Ponte
in campo contro il Papilloma virus

L'idea e la disponibilità a investire del Comune di Cisano, la qualità del policlinico di Ponte San Pietro e l'esperienza professionale del responsabile dell'Unità operativa Ostetricia e Ginecologia Rolando Brembilla. Sono loro i promotori del progetto per la prevenzione del papilloma virus umano (HPV) nelle ragazze tra i 13 e i 17 anni, realizzato in collaborazione con il Distretto Asl dell'Isola Bergamasca e illustrato alla presenza, tra gli altri, del sindaco  Pietro Vitali.

La posta in palio è alta perché la vaccinazione contro il papilloma virus è la forma di prevenzione primaria contro l'insorgere del tumore del collo dell'utero. Come previsto con delibera della Regione Lombardia, la vaccinazione - che consiste nell'inoculazione di una dose di vaccino e di due successivi richiami - è gratuita ed effettuabile nei Distretti Asl territoriali per le ragazze di 12 anni, mentre per le altre donne è a pagamento ed effettuata al policlinico San Pietro, che nel 2008 ha aperto un Centro di vaccinazione Hpv. Unico nella Bergamasca, in due anni d'attività ha somministrato oltre 1.300 dosi di vaccino.

«Abbiamo scelto di investire sulla prevenzione, e dare la possibilità alle ragazze del Comune di vaccinarsi, pur non rientrando nella fascia di gratuità dei dodici anni». Roberto Pozzoni, assessore ai Servizi sociali di Cisano bergamasco, ha presentato così l'iniziativa che vede impegnata l'Amministrazione comunale a contribuire per i due terzi al costo del vaccino contro il papilloma virus umano HPV, tra le cause più importanti nell'insorgenza nelle donne del tumore al collo dell'utero e delle condilomatosi. L'iniziativa è rivolta alle ragazze di età compresa tra i 13 e i 17 anni.

“La prima delle tre vaccinazioni necessarie per ogni ragazza dai 13 ai 17 anni – ha spiegato l'assessore – verrà pagata dall'interessata, mentre i due richiami successivi verranno pagati dal Comune. Si tratta di un costo per singola dose di 120 euro, e il progetto interesserà per ora potenzialmente 130 ragazze di Cisano che si trovano in questa fascia d'età. Per fare questo ci siamo rivolti al policlinico San Pietro”.

“Siamo partiti a febbraio 2008 al policlinico San Pietro con un Centro di vaccinazione, primi nella Bergamasca – ha spiegato il direttore sanitario della struttura Natale Lorenzi – su spinta del responsabile dell'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, Rolando Brembilla. Abbiamo scelto di metterci a disposizione delle ragazze e donne di età superiore ai 12 anni, non comprese dalla scelta regionale. In questi giorni la Regione ha esteso a tutte le strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate questa possibilità. Noi come policlinico siamo un passo più avanti: sia perché abbiamo maturato due anni di esperienza nel settore, sia perché stiamo portando avanti progetti come questo con il comune di Cisano Bergamasco, in un'ottica di integrazione tra territorio, Asl e strutture ospedaliere”.

Piena soddisfazione per l'iniziativa è stata espressa anche da Fausto Alborghetti, direttore del distretto Asl di Ponte San Pietro: “Non può che essere ben vista. Abbiamo invitato l'assessore Pozzoni a riferire di fronte ai sindaci della zona questa esperienza, nella speranza che altri aderiscano”.

Rolando Brembilla, responsabile dell'Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia del policlinico, ha infine spiegato i passaggi più tecnici: “Ho voluto in prima persona il centro di vaccinazione a Ponte, per venire incontro a tutte le nostre pazienti: si è trattato e si tratta di un'iniziativa non remunerativa per la struttura, e il primo passo da me intrapreso è stato cercare di calmierare il prezzo del vaccino, prima proibitivo. Questo vaccino, scelto da noi nella forma quadrivalente e quindi con copertura per tumore del collo dell'utero e condilomatosi, è indicato per ragazze dai 13 ai 26 anni, e al Centro viene offerto soprattutto a questa fascia d'età, su richiesta per fasce d'età superiori. Parliamo di circa 1300 somministrazioni in due anni”. Un risultato secondo in tutta la Lombardia solo a quello dell'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano.

Venerdì 19 marzo alle 20,45, all'auditorium “Don Roberto Mazzoleni” in via Ca' de Volpi a Cisano Bergamasco, si terrà un incontro, aperto a tutti e promosso dal Comune di Cisano Bergamasco e dal Policlinico San Pietro, sul tema “Un vaccino per le ragazze contro il papillomavirus umano – Per prevenire il tumore del collo dell'utero e le condilomatosi”. Parteciperanno l'assessore comunale ai servizi sociali Roberto Pozzoni, la dr.ssa Maria Assunta Scandolera dell'Asl di Bergamo (distretto di Ponte San Pietro), il dr. Rolando Brembilla, responsabile dell'Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico San Pietro, e Giuseppe Minneci, ostetrico referente della stessa unità. Lo scopo è quello di sensibilizzare alla prevenzione in particolare la popolazione femminile (tramite genitori e figli) e i medici curanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA