Il Pd: «Manca poco al voto
dobbiano convincere gli indecisi»

Campagna elettorale agli sgoccioli, ma ancora tutta da giocare, stando al segretario provinciale del Pd, Gabriele Riva: «In questi ultimi giorni – spiega – occorre lavorare su due fronti, invitare la gente a votare, perché in gioco c'è il futuro del nostro territorio e convincere gli indecisi a scegliere i nostri candidati che propongono un cambiamento fatto di proposte concrete».

Sulle proposte concrete, hanno fatto il punto della situazione i candidati del Partito democratico, impegnati nella conferenza stampa conclusiva della campagna elettorale. A cominciare dal capolista Maurizio Martina: «In questo periodo di crisi credo che sia un preciso dovere proporre, come abbiamo fatto, una drastica riduzione del numero di assessori che compongono la Giunta del Pirellone, con noi passerebbero dai 15 attuali a 7, proprio come il numero delle commissioni consiliari. Dobbiamo invertire la tendenza di un apparato regionale sempre più pesante e costoso».

Ripensare le politiche sanitarie attraverso una ridistribuzione delle risorse è l'obiettivo di Regina Barbò. Sarà la scuola pubblica, invece, la priorità di Mirosa Servidati, in particolare per quanto riguarda la riforma dell'istruzione professionale. A chiudere gli interventi delle candidate del Pd è stato l'ottimismo di Virna Facheris: «La mia è una candidatura di servizio e ringrazio il partito per avermi concesso questa esperienza inaspettata e faticosa». E a proposito di concretizzazione è chiaro Mario Barboni: «Il consiglio regionale dovrà attuare e velocizzare le proposte e le risposte politiche per i lombardi e, in particolare, per cittadini bergamaschi. Bisogna ridurre i tempi della politica».

Ci hanno pensato gli onorevoli Giovanni Sanga, Antonio Misiani e il senatore Mauro Ceruti a fare le pulci al governo di centro destra, in particolare alla Lega.

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