
Le famiglie, nonostante il momento economico piuttosto difficile, per non rinunciare a un periodo di svago hanno optato per luoghi meno lontani: in particolare le capitali europee come Barcellona, Parigi, e Praga oltre alle crociere sul Mediterraneo. Per gli evergreen, che anche in questo 2010 hanno preferito non abbandonare l'Italia, diverse prenotazioni negli agriturismi in Toscana.
A conferma del buon trend di prenotazioni l'aeroporto di Orio al Serio, già da qualche giorno, registra un'occupazione molto alta di passeggeri. In tanti hanno anche deciso all'ultimo: su internet, nelle ultime ore, è sempre più difficile trovare disponibili le occasioni last minute.
Tirando le somme, fra chi ha deciso di partire in questi giorni, c'è soprattutto chi ha scelto il blitz di tre o quattro giorni in Europa seguito da chi ha pensato di regalarsi un viaggio vero, di sei o sette giorni all'estero, verso i climi più caldi; magari con partenza subito dopo la festa come propongono molte agenzie che, in questo modo, sono in grado di offrire prezzi più bassi.
A dare un'idea di quanto hanno speso i bergamaschi ci pensa Enrico Brignoli, direttore dell'agenzia viaggi e turismo Ovet di viale Papa Giovanni XXIII: «La spesa media per trascorrere una vacanza di tre o quattro giorni in una capitale europea è di 300-400 euro - spiega -. Se si vola a New York 5 giorni si sale tra gli 800 e i 1.000 euro, mentre il pacchetto settimanale alle Maldive, in base al tipo di offerta, si trova fra i 2.000 e i 2.500 euro».
«Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso nella nostra agenzia abbiamo registrato un +27% di prenotazioni e siamo molto soddisfatti. Diverse famiglie hanno scelto addirittura le crociere verso il Portogallo e le Canarie. Voli strapieni anche per l'Australia sempre più in voga. Per quanto riguarda il target medio alto di clientela in tanti non hanno saputo resistere al fascino metropolitano della Grande Mela».
Abbastanza soddisfatti delle prenotazioni pasquali anche all'agenzia di viaggi Cts - Centro turistico studentesco e giovanile - di via Pignolo 26: «Rispetto all'anno scorso, pur con qualche prenotazione in meno sui viaggi a medio e lungo raggio, siamo in linea - raccontano i responsabili -. Abbiamo organizzato il viaggio di tanti studenti in più verso l'Australia. La speranza, visto l'arrivo della bella stagione, è di poter lavorare bene soprattutto per quanto riguarda il periodo estivo».
«I numeri dimostrano che rispetto all'anno scorso teniamo ma soldi ce ne sono sempre meno - commenta Dario Zambelli responsabile Etsi Bergamo, Ente turismo sociale italiano -. La stragrande maggioranza delle famiglie che si è rivolta a noi ha scelto di partire per le capitali europee, in particolare Barcellona, Praga, e Lisbona, per una spesa complessiva fra i 250 e i 450 euro».
Rispetto all'anno scorso, le novità non mancano nemmeno allo scalo di Orio al Serio dove già da mercoledì, complice anche la chiusura delle scuole, sono «decollate» le partenze di tanti bergamaschi: «Siamo soddisfatti di come sta andando - spiegano da Sacbo, la società che gestisce l'aeroporto di Orio -, sui voli il coefficiente di occupazioni dei posti è molto alto. Da sabato a lunedì, oltre ai classici voli di linea, sono concentrati anche tutti i charter».
«Fra quelli che registrano più presenze a bordo, al primo posto, come sempre, spiccano quelli che raggiungono Sharm el Sheik, seguiti dai viaggi "religiosi" a Tel Aviv e Lourdes. La vera novità è rappresentata da Tenerife che si piazza al terzo posto: una delle mete più gettonate con qualche volo charter in più che raggiungerà quest'isola».
Riscuotono successo anche i voli di linea, che seguono la normale programmazione: «Viaggiano molto pieni perché le tariffe risultano alquanto convenienti. Verso le destinazioni dell'Est Europa, però, vedono soprattutto il rientro a casa di chi lavora nel Nord Italia, mentre per tutte le altre destinazioni c'è un flusso maggiormente legato alle vacanze pasquali».
Vittorio Ravazzini
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