Aperta la nuova sede in via Gleno
Il Vescovo vicino ai parkinsoniani

E' stata aperta al Gleno la nuova sede dell'Associazione italiana parkinsoniani di Bergamo (Aip), impegnata da anni nell'aiuto e nell'assistenza ai malati di questa patologia e ai loro familiari. All'inaugurazione della nuova sezione negli spazi della Fondazione Casa di riposo Santa Maria Ausiliatrice è intervenuto il vescovo mons. Francesco Beschi, che ha sottolineato di condividere fortemente l'impegno dell'associazione. «Sono particolarmente vicino ai malati e alle loro famiglie - ha detto mons. Beschi -, anche mia madre aveva il Parkinson e so cosa significa convivere con questa patologia».

La nuova sede rimarrà aperta al martedì e al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e costituirà il cuore dell'associazione, un luogo di ascolto delle famiglie, un laboratorio e fulcro di idee. All'inaugurazione sono intervenuti tra gli altri anche il presidente dell'Aip bergamasca, Marco Salvi, il presidente dalla casa di riposo, Miro Radici, il direttore generale degli Ospedali Riuniti, Carlo Bonometti, e il neo consigliere regionale Valerio Bettoni.

Nel corso del pomeriggio si è tenuta la rappresentazione di «Frammenti», lavoro svolto nel laboratorio teatrale tenuto da Aip Bergamo. Grazie a Internet e alle linee telefoniche, l'associazione manterrà un contatto costante con chiunque abbia quesiti o problemi da risolvere. La segreteria, oltre all'organizzazione delle attività e degli eventi che l'Associazione propone ai soci o al territorio, svolge infatti un importante ruolo di primo contatto con i pazienti e le famiglie che si avvicinano per avere un supporto o per chiedere informazioni.

Oltre al nuovo spazio ufficio, al Gleno sono state trasferite anche tutte le attività che durante l'anno l'Associazione propone ai propri iscritti: corso di ginnastica di mantenimento, laboratorio teatrale, cantoterapia, incontri di informazione e formazione.  

Per info: Aip, tel. 035/343999; www.aipbergamo.it; [email protected].

© RIPRODUZIONE RISERVATA