Lovere a rischio microcriminalità per infiltrazioni dal Bresciano

L’arresto di due marocchini trovati con quasi mezzo chilo di hashish e 150 grammi di cocaina conferma che il territorio deve essere tenuto costantemente presidiato

Lovere è una zona a rischio, e il territorio va tenuto costantemente controllato perché è esposto a infiltrazioni della microcriminalità da Brescia e dalla Valle Camonica. E’ quanto testimonia l’operazione dei carabinieri di Clusone e dei militari del paese che hanno arrestato due persone e sequestrato poco meno di mezzo chilo di hashish e 150 grammi di cocaina. I militari hanno pedinato un noto tossicodipendente fino al villaggio Colombera di Lovere. Qui hanno aspettato che entrasse in un appartemento e uscisse con la dose. Hanno fatto irruzione e hanno arrestato un marocchino di 32 anni, già ammanettato nel 2001 per reati analoghi, e un altro immigrato marocchino di 27 anni: la droga era destinata presumibilmente al mercato locale. Il 27enne è agli arresti domiciliari, l’extracomunitario di 32 anni è nel carcere di via Gleno.

Su L’Eco di Bergamo del 13 ottobre 2002

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