Armato di coltello, fa irruzione nel Pronto soccorso di Treviglio

Armato di coltello, fa irruzione nel Pronto soccorso di TreviglioArmato di coltello e in stato di ebbrezza ha minacciato il personale medico del Pronto soccorso di Treviglio. Momenti di panico nella tarda serata di ieri nell’ospedale della cittadina della Bassa quando Roberto Mauro, 39 anni, pregiudicato tossicodipendente di Treviglio, ha fatto irruzione nel pronto soccorso con un coltello in mano.

Per disarmare l’uomo sono intervenuti gli agenti del commissariato di Treviglio che, dopo una breve colluttazione, lo hanno disarmato e arrestato con l’accusa di porto ingiustificato d’armi e interruzione del pubblico servizio.

Il comportamento dell’uomo sarebbe da collegare ad un fatto di cronaca di qualche tempo fa: Roberto Mauro avrebbe infatti accusato i medici del Pronto soccorso della morte di suo fratello, Massimo Mauro, deceduto il 16 gennaio scorso dopo essere caduto dal tetto di un abitazione nel tentativo di compiere un furto.

Questa mattina, processato per direttissima al tribunale di bergamo, l’uomo ha patteggiato 6 mesi agli arresti domiciliari in una comunità per tossicodipendenti di Boffalora d’Adda, in provincia di Lodi.

(12/06/2003)

Su L’Eco di Bergamo 13/06/2003

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