12enne muore giocando a basket
Il suo fegato trapiantato a Bergamo

È arrivato a Bergamo il fegato di Benedetta Moroni, la ragazzina anconetana di 12 anni colpita da malore sul campo da basket e morta dopo sei giorni di agonia. Il fegato è stato trapiantato a un coetaneo dalla ragazza: l’intervento è stato eseguito all’ospedale Papa Giovanni.

È arrivato a Bergamo il fegato di Benedetta Moroni, la ragazzina anconetana di 12 anni colpita da malore sul campo da basket e morta dopo sei giorni di agonia. Il fegato è stato trapiantato a un coetaneo dalla ragazza e il lungo intervento è stato eseguito all’ospedale Papa Giovanni nella giornata di venerdì, 14 febbraio.

Oggi invece si sono svolti, di fronte a una grande folla, i funerali della ragazzina, nella chiesa del Pozzetto a Tavernelle, in provincia di Ancona. Benedetta era morta all’ospedale dove era stata ricoverata in Cardiochirurgia pediatrica . Era stata colpita da un malore durante una partita di basket a Pesaro. I genitori havevano autorizzato la donazione degli organi: sono stati prelevati il fegato e i reni.

La ragazzina era andata in arresto cardiaco tre volte: inutili i tentativi dei medici di salvarla. Benedetta aveva disputato una partita under 14 tra l’Olimpia Pesaro e la Stamura Ancona, di cui era tesserata. Secondo alcune testimonianze, all’improvviso si era accasciata a terra, si era rialzata ma era caduta di nuovo, andando in arresto cardiaco, forse per una miocardite batterica. Trasportata in eliambulanza ad Ancona, era stata rianimata e trattata con supporto cardiopolmonare ma le sue condizioni erano apparse subito disperate.

Il prelievo del fegato era stato eseguito da Marco Zambelli, del Papa Giovanni di Bergamo, volato ad Ancona. Il trapianto invece è stato completato da Alessandro Lucianetti e Vittorio Corno: l’operazione è andata bene e il giovane paziente si sta riprendendo.

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