Il 9 accesso alla città bloccato
a Villa d'Almè, Nembro e Albano

Domenica 9 maggio sarà impossibile raggiungere la città in auto. «Per evitare che nel pomeriggio il traffico automobilistico proveniente dalle località turistiche montane e dai laghi interferisca con il deflusso dei partecipanti all'adunata nazionale degli alpini», si legge in un comunicato della prefettura, è stata emessa un'ordinanza che blocca l'ingresso in città in tre punti: sulla Villa d'Almè-Dalmine, a Nembro e alla Ca' Longa.

Il provvedimento è stato firmato giovedì 29 aprile dal prefetto Camillo Andreana. Dalle 14  e fino a cessate esigenze, chi proviene dalla Val Brembana potrà arrivare fino alla rotatoria tra la ex statale 470 e la ex statale 470 dir a Villa d'Almè. Saranno autorizzati a passare solo i pullman che dovranno concentrarsi in zona Monterosso a servizio dei partecipanti al termine della manifestazione. I semafori funzioneranno a luce gialla lampeggiante e il traffico sarà regolato da movieri tra il Comune di Villa d'Almè e l'inizio del centro abitato di Bergamo.

Per chi proviene dalla Val Seriana sarà chiuso lo svincolo che dalla provinciale 671 conduce verso la provinciale 35 in zona Viana di Nembro, con obbligo di proseguire dritto verso la galleria di Montenegrone. Per chi proviene dalla Val Cavallina, infine, la strada sarà chiusa all'incrocio tra la statale del Tonale e via Tonale (zona Ca' Longa) ad Albano Sant'Alessandro.

Ricordiamo che la polizia stradale chiuderà il casello dell'autostrada di Bergamo verso le 7 o 8 di domenica, quando la città sarà satura e non potrà più contenere i veicoli; resteranno aperti i caselli di Seriate e Dalmine.

Le chiusure, prosegue il comunicato della prefettura, potranno essere anticipate o posticipate per motivi di sicurezza, in relazione all'afflusso e al deflusso dei partecipanti alla manifestazione e alle condizioni del traffico, secondo le valutazioni del Centro di coordinamento istituito in prefettura.

Il traffico sarà deviato su percorsi alternativi, segnalati da appositi cartelli. Il prefetto ha chiesto a tutti i sindaci della provincia di informare tempestivamente e adeguatamente i residenti e i turisti, invitando in particolare questi ultimi a non impegnare le arterie stradali indicate nell'ordinanza anche prima degli orari di chiusura al traffico.

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