Val Brembana, niente segnale tv
A Sedrina un ripetitore comunale

«Il digitale terrestre? Da noi non arriva neppure il segnale analogico. Ci arrangiamo con parabole satellitari e ripetitori fai da te». Da Sedrina  a  Clanezzo, da Santa Brigida ad Averara, da Piazzolo a Cusio , amministrazioni comunali e privati cittadini della Val Brembana, da anni, si sono dovuti arrangiare per ricevere in casa segnali Rai e Mediaset. A spese loro.

«A Sedrina – dice il sindaco Agostino Lenisa – il digitale terrestre non è nemmeno previsto, almeno per il momento. Ma non è previsto neppure il segnale terrestre classico, nel senso che neanche i canali Rai e Mediaset si possono vedere. Da almeno 30 anni, infatti, siamo costretti a mantenere a spese del Comune un ripetitore "non tradizionale" posizionato sopra Ubiale e riflettere i segnali televisivi. Abbiamo dovuto perfino acquisire una concessione televisiva per poter ritrasmettere i segnali sul nostro territorio. Il tutto per poter offrire ai cittadini un servizio pubblico che pagano già col canone».

Situazioni analoghe sono presenti anche in alta valle. «Abbiamo sei nostri ripetitori che dobbiamo mantenere – dice il vicesindaco di Olmo al Brembo Carmelo Goglio – grazie ai quali prendiamo il segnale dal satellite e quindi lo facciamo tornare analogico. Altrimenti qui il segnale non arriva. Purtroppo la Rai non ha mai voluto risolvere il problema: rientriamo nel 2% di territorio che il servizio pubblico non è obbligato a coprire».

«Per i canali Mediaset – aggiunge il sindaco di Santa Brigida Carluccio Regazzoni – abbiamo un nostro ripetitore che serve anche parte di Cusio e Averara, con cui abbiamo una convenzione».

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