Dipendente della Regione
in cella per concussione

È finito in carcere con l'accusa di concussione per aver intascato una mazzetta da 3 mila euro: il protagonista è un dipendente della Sezione territoriale di Bergamo della Regione Lombardia. Ad ammanettarlo sono stati i finanzieri della tenenza Gdf di Cisano Bergamasco: i militari sospettavano che l'uomo - un cinquantenne residente a Bergamo - potesse aver presentato una richiesta di denaro.

I finanzieri ne hanno avuto certezza quando hanno visto l'uomo, all'interno di un bar di via XX Settembre a Bergamo, mettere in tasca una busta che gli aveva appena passato un imprenditore. Secondo la ricostruzione fatta dalla Gdf, il tecnico nei giorni scorsi aveva effettuato un controllo a Cisano Bergamasco, dove è in corso di costruzione un capannone.

Al termine dell'accertamento il 50enne ha contestato una serie di presunte irregolarità sotto il profilo tecnico e urbanistico, ma avrebbe anche fatto intendere che la cosa si poteva sistemare. Successivamente avrebbe chiesto all'impresario 3 mila euro e concordato un appuntamento il 3 giugno nei pressi della sede della Regione, in città.

I finanzieri si erano però già appistati in zona e anche all'interno del bar: quando hanno visto la busta passare di mano, sono intervenuti e hanno arrestato il tecnico. È stato interrogato oggi in carcere e il gip ha convalidato l'arresto, confermando la custodia in carcere.

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