Madonna delle Castagna:
una trincea contro l'umidità

Una trincea drenante per salvare il santuario della Madonna della Castagna dagli attacchi sferrati dall'acqua dei Colli e dall'umidità di risalita che affligge le pareti del luogo di culto mariano. Sarà il principale intervento del complesso di opere di restauro architettonico e artistico del santuario in località Fontana che quest'anno celebra i 500 anni dell'Apparizione.

I lavori prenderanno il via proprio al termine delle celebrazioni in corso e saranno presentati ufficialmente alla comunità lunedì sera. Il santuario, sottoposto nei primi anni del Duemila a un recupero della facciata principale e del campanile, sembrerebbe, a prima vista, godere di buona salute: i problemi però si annidano nel sottosuolo, in quell'acqua che scende dai Colli e di cui è impregnata la terra.

L'umidità di risalita ha danneggiato i muri interni ed esterni sulla facciata e nella zona absidale fino a due metri di altezza. Necessario quindi intervenire al più presto per salvaguardare anche le opere di restauro già effettuate negli anni. Si tratterebbe della prima tranche di opere di restauro che comprenderebbero anche il consolidamento della volta a botte e delle vele dell'abside che presentano crepe di una certa rilevanza, la sistemazione della cappella dedicata alla Madonna della Castagna e dei locali attigui al santuario in cui prevedere una semplice casa di accoglienza per i ritiri e i pellegrinaggi.

Leggi di più su L'Eco di Bergamo del 6 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA