Il Comune dà in gestione alla Mia
il complesso residenziale di via Morali

Il Comune di Bergamo e la fondazione MIA, concessionaria di parte del patrimonio residenziale pubblico della città, hanno firmato lunedì 14 giugno un protocollo d'intesa, che di fatto prolunga una convenzione relativa a 17 alloggi pubblici di Borgo S.Caterina.

L'accordo è stato siglato dall'assessore alle politiche della casa, Tommaso D'Aloia, e dal presidente di MIA, Giuseppe Pezzoni. Secondo quanto sancito dal precedente protocollo, firmato una ventina di anni fa, gli appartamenti di S.Caterina avrebbero dovuto mantenere questa destinazione proprio per 20 anni, per essere poi affittati da MIA ai normali prezzi di mercato. Con l'accordo raggiunto, la fondazione si impegna invece a mantenere i contratti di locazione agevolata fino a quando gli alloggi – occupati prevalentemente da anziani – si saranno resi definitivamente disponibili.

Dal canto suo il Comune affiderà alla stessa fondazione la gestione del nuovo complesso residenziale pubblico di via Morali, sulla strada per Grumello del piano. L'intervento, che presumibilmente si concluderà a metà del prossimo anno, renderà disponibili 18 alloggi pubblici, di cui 9 destinati a locazioni temporanee – contratti non superiori ai 18 mesi – e altri 9 a locazioni con canone moderato – prezzi d'affitto leggermente inferiori a quelli di mercato. Non si tratterà, quindi, di edilizia popolare propriamente detta, ma di alloggi presumibilmente destinati al ceto medio: giovani coppie, professionisti temporaneamente in città. Gli appartamenti saranno vincolati per 25 anni a questo tipo di contratti, per essere poi resi disponibili ai normali canoni di affitto.

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