Botte e droga in collegio
In sette davanti al giudice

Avrebbero minacciato, picchiato e persino ustionato un compagno per impedire che denunciasse le cessioni di droga che alcuni di loro avrebbero commesso fuori e dentro il collegio. È questa la convinzione del pm Franco Bettini, che ha chiuso l'inchiesta su quanto sarebbe accaduto al collegio convitto Celana di Caprino tra il settembre del 2007 e il giugno del 2008, chiedendo il rinvio a giudizio per cinque ormai ex allievi, accusati, a vario titolo, di lesioni gravi, sequestro di persona e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Il fascicolo è approdato ieri davanti al gup Raffaella Mascarino, che ha rinviato l'udienza a ottobre per consentire agli indagati di decidere se ricorrere a riti alternativi. Insieme ai 5 giovani nell'inchiesta sono finiti anche il vice rettore del collegio e il presidente: ai due è contestato l'omesso controllo, e cioè non aver impedito, in qualità di sorvegliante il primo e di legale rappresentante il secondo, che gli episodi accadessero.

I 5 ragazzi erano ospiti del convitto all'epoca dei fatti. Si tratta di F. D., milanese di 21 anni; I. B., 22 anni, pure lui milanese; A. D. S., 22 anni, di Bassano del Grappa; S. G., 22 anni, di Milano; e N. R., 21 anni, di Sondrio.

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