Siccità: gravi perdite in Bergamasca Danni per 43 milioni di euro all’agricoltura

Siccità: gravi perdite in Bergamasca Danni per 43 milioni di euro all’agricolturaTre milioni di euro di perdita complessiva per orzo, frumento e mais, altri quaranta milioni per il latte. Sono le stime della Coldiretti di Bergamo sui danni all’agricoltura nella nostra provincia, causati dalla siccità e dalla mancata irrigazione nei campi

Le perdite maggiori sono concentrate nella media pianura bergamasca servita dai canali di derivazione del Serio: Zanica, Ghisalba, Cologno, Urgnano, Grassobbio, Orio al Serio e Cavernago sono i comuni più colpiti.

Al momento la perdita complessiva dei raccolti rispetto allo scorso anno è del 20-30 per cento. Ecco, nel dettaglio, le stime della Coldiretti: per il mais si registra il trenta per cento in meno, un danno che equivale a due milioni e 700 mila euro; trenta per cento in meno anche per il frumento, con una perdita di quasi 300 mila euro; nel caso dell’orzo il danno sale invece al 35 per cento, che corrisponde a circa 92 mila euro.

Anche la produzione di latte standard in Bergamasca segna meno 30 per cento, cioè oltre quaranta milioni di euro. Le mucche, stressate dall’afa, non producono più. Drammatica la situazione dei foraggi, di cui è andato perso almeno l’80 per cento.

Oggi la Coldiretti di Bergamo invierà una nota alla Regione Lombardia domandando prestiti per gli agricoltori, che potranno così acquistare prodotti alimentari per le stalle. La Coldiretti chiederà anche che venga costituito un comitato di crisi con tutti gli enti che hanno in gestione l’acqua.

(14/07/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 14/07/2003

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