Scuola, 24 presidi in pensione
Sarpi, Beretta sostituisce Govoni

Sono 24 i presidi che vanno in pensione nel 2010. Un numero consistente, che raddoppia il «buco» di dirigenti di ruolo della scuola bergamasca, tradizionalmente scarsa di uomini e donne e dove, perciò, la mancanza di concorsi ha portato a una situazione difficile: a coprire i vuoti lasciati dai colleghi in uscita saranno soprattutto «reggenze», cioè incarichi temporanei a presidi di ruolo che hanno già in carico un istituto, ma che si rendono disponibili a dirigerne un secondo.

Intanto, l'Ufficio Scolastico regionale ha pubblicato un primo elenco di presidi confermati o destinati alle sedi lasciate libere dai pensionati. Fra i cambiamenti negli istituti superiori della città, Orietta Beretta, già dirigente dell'IC Savoia, va a dirigere il liceo classico Sarpi succedendo a Giovanna Govoni.

Alla Savoia va Mario Tripolone, proveniente dall'IC di Azzano. All'IP Caniana Giovanni Infantino succede a Michele Giannelli, mentre i geometri del Quarenghi dopo un anno di reggenza approdano alla nomina di ruolo di Imerio Chiappa. Ancora un anno di reggenza invece al Maironi da Ponte di Presezzo dove resta Anna Maria Crotti.

In provincia, all'alberghiero di Nembro, arriva Maria Amodeo, già dirigente del'IC di Torre Boldone. Nell'ambito degli Istituti Comprensivi, Antonia Pendezzini, ex dirigente della scuola di Ponteranica arriva al S. Lucia. Per gli altri istituti decapitati dai pensionamenti non ci sono ancora nomi ufficiali. All'It Belotti, dove lascia Cosimo Malagnini, potrebbe forse arrivare Carlo Coppolillo, attualmente dirigente del Lotto di Trescore.

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