Sant'Alessandro: guarda i video
della rievocazione storica

Sant'Alessandro - su un carro di legno trainato da un cavallo e scortato da oltre 120 popolani e soldati romani - ha attraversato domenica la città di Bergamo che ha rivissuto la vicenda umana del suo santo Protettore in una rievocazione storica alla prima edizione ma che intende diventare tradizionale.

Una folla ha seguito i vari momenti del corteo che si è snodato lungo le vie della città da Sant'Alessandro della Croce da dove è partito, a Sant'Alessandro in Colonna, in cui è avvenuta la decollazione del soldato-martire fino a piazza Matteotti con la conclusione della manifestazione.

Lungo il Sentierone è stato spettacolare il corteo con tanti spettatori curiosi di assistere ai momenti drammaturgici tratti dal testo di cui è autore Paolo Aresi. Particolarmente forte il momento in cui Sant'Alessandro (interpretato da Fabio Comana) ha rifiutato di aver salva la vita e il boia gli ha tagliato la testa.

In mezzo alla gente assiepata davanti al sagrato della chiesa anche il vescovo monsignor Francesco Beschi. Qualche difficoltà per il pubblico l'ha avuta nel seguire con continuità tutti i momenti da una buona posizione, visto che se si arrivava dalla chiesa si trovava piazza Matteotti già affollata.

Il vescovo Beschi ha sottolineato che «la festa del patrono è festa della città; la rievocazione si accompagna alla speranza di protezione per tutta la comunità, protezione solida se si vive secondo la stessa coerenza e coraggio del santo». Leggi di più su L'Eco di lunedì 30 agosto.

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