Cementificio di Alzano, Pirovano:
«Cerchiamo idee e denaro»

Creare le condizioni per  il recupero dell'ex cementificio Italcementi di Alzano Lombardo, straordinario esempio di archeologia industriale, attraverso contributi in termini di idee e denaro e un progetto in vista dell'Expo 2015.
Questo il senso del convegno organizzato dalla Provincia di Bergamo che si è tenuto domenica 5 settembre all'interno dell'imponente stabilimento ormai dismesso.

Tante le personalità del mondo della cultura, delle istituzioni e della società civile intervenute per visitare la suggestiva struttura. «Dobbiamo trovare idee e denaro – ha detto il presidente Ettore Pirovano -. Idee per capire come e con quali finalità recuperare questa immensa struttura che non può restare solo un museo. Per questo sprono le tante personalità del mondo dell'imprenditoria e della cultura affinchè portino il loro contributo».

«Vogliamo far conoscere il fascino e la bellezza di questa struttura e attirarvi l'attenzione dell'Expo – ha dichiarato Silvia Lanzani, assessore alle grandi infrastrutture e all'Expo-. L'obiettivo è quello di veicolare fondi e interessi su una struttura che per la sua peculiarità è davvero unica non solo in Bergamasca ma forse in tutta Europa».
 
Tra i relatori lo storico dell'arte Philippe Daverio, per il quale il cementificio ora decadente merita un progetto potente, in grado di comunicare e inventarsi le risorse necessarie cui devono concorrere più soggetti.
«Una grande opportunità che potrebbe portare concrete ricadute in termini di sviluppo per l'intera valle»,  ha sottolineato Roberto Anelli, sindaco di Alzano Lombardo e assessore provinciale. Protagonista dell'incontro anche Marco Dezzi Bardeschi, ordinario di restauro del Politecnico di Milano, che ha guidato i numerosi presenti in un viaggio alla scoperta dell'ex-cementificio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA