Pendolari in assemblea a Roma
«Uniamoci a livello nazionale»

Pendolari di tutta Italia, unitevi: a Roma all'assemblea nazionale che si è svolta questa mattina, 22 settembre, parte un invito alla mobilitazione. Puntuale prima che si abbatta lo tsunami dei tagli e sia troppo tardi. «Questa manovra rischia di essere la fine del trasporto pubblico, ci metterà tutti in ginocchio», tuona Giorgio Daho, leader del Comitato pendolari lombardi che di fatto detta la linea a una platea invero mignon: una decina scarsa i rappresentanti presenti «perché è difficile portare gente a Roma, i pendolari sono gente che lavora», spiegano.

Dopo due ore di confronto ne esce una linea unitaria, quella di fare fronte comune: «Un patto nazionale dei pendolari», lo battezza Daho, che traccia anche l'orizzonte della prima sfida, la raccolta di almeno 100 mila firme a livello nazionale e un sito internet comune. Proprio perché numeri alla mano, la situazione è più che seria. «In Lombardia il taglio possibile è di 312 milioni di euro a fronte del miliardo di spesa», spiega Daho.

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