La Pigna gioca al Superenalotto
Vinti mille euro. Jannone: li rigiochiamo

«Data la situazione economica attuale e l'aria di crisi, qualche volta bisogna anche tirar su il morale ai lavoratori e creare dei momenti di serenità». E un maxi-sistema al Superenalotto può essere un modo per distendere l'atmosfera. Ci ha pensato Giorgio Jannone, presidente delle Cartiere Paolo Pigna e presidente della Commissione bicamerale degli Enti di gestione previdenziale della Camera dei deputati: «Avevamo giocato anche lo scorso anno - racconta -, ed è un modo come un altro per creare momenti di convivialità sul luogo di lavoro. Abbiamo quindi appeso in bacheca la proposta di un sistema al Superenalotto: chi voleva puntare era il benvenuto».

Ma se lo scorso anno, quando anche in quell'occasione il montepremi era salito alle stelle, i dipendenti della Pigna non erano stati fortunati, questa volta la dea bendata ha deciso di premiarli: la giocata collettiva di circa 100 euro è fruttata un migliaio di euro. «Divisi tra tutti i dipendenti ci avremmo pagato a malapena un caffè - sorride Jannone - e abbiamo quindi deciso di ritentare la sorte, riprovandoci in tre giocate da circa 300 euro ciascuna».

La schedina vittoriosa è ora appesa in bacheca con la nuova proposta di gioco. «Tre nuovi maxi-sistemi, con la speranza di essere ancora una volta fortunati». E con due numeri scaramantici che Jannone ha deciso di rigiocare: «Il 10 e il 23 - racconta -, perchè sono i numeri che compongono la data del mio prossimo matrimonio, che sarà celebrato a Bergamo il 23 ottobre. Giocati nel precedente sistema, li abbiamo reinseriti per scaramanzia». E chissà che portino ancora fortuna.

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