A Madone esperti a confronto
per «curare» i mali dell'Isola

«Abbiamo chiamato al capezzale dell'Isola un gruppo di numeri uno nei rispettivi campi, e con il loro contributo cercheremo, una volta fatta la diagnosi, di trovare le terapie più idonee per uscire dalla crisi». Parla Silvano Donadoni, sindaco di Ambivere e presidente della Comunità dell'Isola, in vista della nona edizione degli Stati generali dell'Isola, articolati su tre giornate (da venerdì 8 a domenica 10) ma incentrati soprattutto sui lavori del convegno «Quali strategie per un nuovo sviluppo economico e sociale dell'Isola», in programma al Palazzetto dello sport di Madone venerdì a partire dalle 15.

Dopo gli «onori di casa» del sindaco Maurizio Cavagna, interverranno dal tavolo dei relatori (dove farà da moderatore Ettore Ongis, direttore de «L'Eco di Bergamo») lo stesso Silvano Donadoni, il rettore dell'Università di Bergamo Stefano Paleari, il direttore della Caritas nazionale monsignor Vittorio Nozza, il vicepresidente di Confindustria Alberto Bombassei, lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet e il sociologo Ulderico Bernardi, docente all'università veneziana di Ca' Foscari.

Un gruppo di esperti autorevole quanto eterogeneo per affrontare sotto tutti gli aspetti (dall'economia al sociale, dalla formazione e istruzione alla cultura) i riflessi della crisi nella terra fra l'Adda e il Brembo. «Una crisi che nell'Isola – osserva Donadoni – è partita come crisi economica, ma si è poi di fatto trasformata in crisi sociale, portando alla ribalta e accentuando situazioni e problemi già presenti, come le famiglie in difficoltà o l'integrazione, riaprendo ferite antiche, a partire da un certo deficit di istruzione e formazione».

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 4 ottobre

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