15enne morì nell’inseguimento carabiniere condannato: 10 mesi

Durante un inseguimento, provocò un incidente in cui morì un ragazzino di 15 anni. Ora il carabiniere che era alla guida dell’auto - 39 anni, in servizio alla compagnia di Clusone - è stato condannato a dieci mesi con la condizionale. Il processo che lo vedeva imputato di omicidio colposo è stato celebrato con rito abbreviato. Tutto accadde il 22 ottobre 2006: il giovane, che abitava a Vertova, era fuggito a un posto di blocco in sella a un motorino truccato, dopo aver investito un altro carabiniere.

Il militare aveva inseguito il 15enne fino a quando, in prossimità di una curva, l’auto aveva urtato il ciclomotore e il giovane era caduto a terra. Il carabiniere si è sempre difeso spiegando di essersi messo all’inseguimento perchè voleva fermare il ragazzo che aveva investito il collega: durante gli inseguimenti, con sirena e lampeggiante, capita che le distanze di sicurezza non siano rispettate.

Il suo avvocato, Andrea Pezzotta, aveva chiesto il proscioglimento, mentre il pubblico ministero aveva chiesto invece una condanna a due anni. Il militare ha beneficiato di un terzo della pena grazie al rito abbreviato; gli è stata sospesa la patente per sei mesi.

(05/03/2008)

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