Invernizzi eletto per acclamazione
«Lega? Non è un partito bulgaro»

Cristian Invernizzi è stato rieletto per acclamazione, riconfermato alla guida della Lega Nord in provincia di Bergamo. La decisione di non passare neppure per la votazione è stata presa dal presidente del congresso, Giovanni Fava, dopo che l'intervento del segretario è stato letteralmente salutato con una standing ovation di tutti i partecipanti.

«La Lega a Bergamo - ha detto Invernizzi, rispondendo alle critiche che erano piovute sulla candidatura unica, la sua - non è un parito "bulgaro": la verità è che siamo compatti. A nessuno è stato impedito di candidarsi». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione normativa, che ha detto di aver voluto partecipare per portare anche il suo sostegno a Invernizzi, «perché ha lavorato bene»

«La Lega a Bergamo è compatta, e questo è un ottimo risultato», aveva detto il ministro entrando in sala domenica mattina ad Alzano Lombardo, dove il congresso provinciale per la Lega Nord, all'Auditorium Caduti di Nassiriya, era appena iniziato. Nella sala gremita non erano stati, almeno inizialmente, ammessi i giornalisti, ma poi le porte si sono spalancate per tutti.

Per il posto di segretario l'unico candidato era Cristian Invernizzi, mentre per il direttivo provinciale ci sono 17 candidati per 10 posti. «Invernizzi è il candidato unico - aveva detto sempre Calderoli, all'ingresso - non perché sia l'unico ad aver voluto candidarsi, ma perché è appoggiato da tutti». E così è stato, tanto che la sua elezione è stata misurata solo con l'applausometro.

I numeri della Lega a Bergamo
Le sezioni sono 112, le circoscrizioni otto. I militanti, quelli che hanno chiesto di essere inseriti dal partito fra gli «operativi», arrivano a quota 1.500, mentre fra sostenitori e simpatizzanti le tessere superano le seimila. Una percentuale elettorale di consensi del 36,88 alle scorse regionali.

Chi è Invernizzi
Cristian Invernizzi, segretario uscente, è in sella dal 2006: a fine settembre aveva sciolto le riserve confermando la sua volontà di restare al timone. Classe '77, oggi assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo, prima di diventare segretario provinciale ha guidato la circoscrizione di Dalmine e la sezione della Lega di Arcene, dove vive. Nel 2006 Cristiano Forte ha lasciato la poltrona di via Berlese, con la segreteria commissariata per alcuni mesi: convocato il congresso, Invernizzi si era candidato. Allora l'esito della consultazione, indetta ad Alzano come quest'anno era stato tutt'altro che scontato: Invernizzi aveva superato anche Giacomo Stucchi, parlamentare molto apprezzato ma la cui candidatura era arrivata a pochi giorni dal voto.
Il mandato in segreteria durerà altri tre anni (quello attuale è stato prorogato per via delle elezioni). Ciò significa che, elezioni anticipate o no, Invernizzi guiderà il partito verso le politiche.

Gli altri interventi
Anche Ettore Pirovano, presidente della Provincia, ha voluto mettere l'accento sulla compattezza: «Cari militanti - ha detto - senza di voi non avremmo i voti: quando torneremo a votare per la Provincia potremmo anche avere la forza per correre da soli».

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