Maxi controllo in via Quarenghi
Solo due stranieri irregolari

«La maggior parte degli appartamenti controllati in via Quarenghi era in buone condizioni: soltanto a 9 alloggi sono state date indicazioni per garantire una corretta e sicura abitabilità, con situazioni di concreto disagio limitate solo a 4 abitazioni». A dichiararlo sono stati i carabinieri e l'Asl di Bergamo che hanno presentato i risultati del maxi controllo compiuto nella serata di venerdì 15 ottobre negli alloggi della via che da tempo è al centro di polemiche per una presunta mancanza di sicurezza.

Il blitz, svolto in collaborazione l'elicottero e i cani antidroga dell'Arma, si è concentrato sui palazzi ai civici 46 e 48: complessivamente sono stati controllati 40 appartamenti, 25 dei quali sono stati ispezionati anche dall'Asl. Tra questi solo quattro avevano realmente una situazione di scarsa igiene, mentre ad altri cinque sono stati prescritti dei piccoli interventi per migliorare l'abitabilità.

Settantanove gli immigrati poi controllati, di cui solo due sono risultati non in regola. In strada sono stati trovati 30 grammi di hashish. I risultati sono stati positivi: i contratti d'affitto erano in regola, nessuna situazioni di sovraffollamento è stata segnalata.

Infine i carabinieri hanno diffuso anche i dati degli arresti e delle denunce compiuti negli ultimi tre anni nelle aree critiche della città: i dati sembrano essere in linea, se non addirittura migliori, con quelli di tante altre città del Nord Italia. Nell'area tra via Quarenghi, via Paglia e via Moroni, in tre anni sono stati effettuati 125 arresti, di cui 41 erano per spaccio di droga e 71 per immigrazione clandestina.

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