Ricattava sacerdote della Bassa
In cella Romeno di 27 anni

Doveva pagare 70.000 euro se voleva evitare la diffusione di alcune fotografie che lo ritraevano in atteggiamenti intimi con una ragazza, secondo le accuse inviata appositamente per farlo cadere in trappola. La vittima del ricatto è un sacerdote della diocesi di Bergamo che vive nella Bassa.

Il religioso, di cui gli inquirenti non hanno reso nota l'identità, appena si è reso conto di essere caduto in un tranello ha sporto denuncia e, nei giorni scorsi, i carabinieri hanno arrestato un ventisettenne romeno con l'accusa di tentata estorsione.

Il giovane, venditore ambulante, è stato bloccato a Sirtori (Lecco) in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip di Bergamo: in casa aveva un filmato e alcune fotografie (estratte dalla stessa registrazione) che ritraggono il sacerdote in compagnia della ragazza.

Nessuna traccia, invece, della donna, anche lei romena, che è tuttora ricercata dai carabinieri. Le indagini hanno avuto inizio a fine giugno, quando il prete si è rivolto ai carabinieri per denunciare che pochi giorni prima il romeno si era presentato da lui mostrando alcune foto: gli chiedeva 70.000 euro, di cui 20.000 entro due giorni, per evitare la diffusione delle immagini.

Per rendere le sue minacce più realistiche, secondo quanto reso noto dai carabinieri della compagnia di Treviglio, il presunto ricattatore avrebbe detto al sacerdote che aveva già un acquirente disposto a comprare le foto e che in caso di mancato pagamento avrebbe distribuito le immagini anche ai fedeli all'uscita dalla Messa.

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