Provincia, spese dimezzate
per consulenze e rappresentanza

Il Pd ha sollevato il sasso.ò Così il presidente della Provincia, Ettore Pirovano, ha deciso di presentare «i dati oggettivi di Bilancio ottenuti con il controllo di gestione». Ovvero le spese di consulenza e rappresentanza della Provincia dal 2008 (era Bettoni) al 2010.

Il dossier era nel cassetto da tempo, a farlo tirar fuori un'interpellanza dei Democratici sugli incarichi dell'Expo (dove, in realtà, più che le cifre - meno di 20 mila euro - si contesta il monocolore leghista delle nomine).

«I numeri parlano da soli – commenta il presidente Pirovano –. Non si mette in dubbio la legittimità delle spese effettuate in passato, che comunque sono state approvate dalla Giunta e in molti casi hanno avuto anche l'avvallo del Consiglio provinciale. Il punto è una valutazione politico-amministrativa».

Le consulenze, per esempio, sojno state praticamente dimezzate dal 2008 (quando si sono spesi 3.384.540 euro) al 2010 (1.791.692). «Il fatto che le consulenze siano crollate in modo pauroso – fa notare Pirovano – non significa che la Provincia non faccia niente, ma è il risultato di un modus operandi che preferisce usare il personale interno».

Nulla in contrario sull'avvalersi di fior fiore di professionisti: «A patto, però che poi i risultati ci siano. Invece, ad esempio sul turismo, non mi pare che l'investimento sia stato giustificato da un ritorno».

Altri esempi: le spese della presidenza, passate da 332.161 euro a 29.400 (di cui 18.600 per collaboratori coordinati a progetto a carico dei gruppi consiliari). Dimezzate anche le spese di rappresentanza e per viaggi.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 19 novembre

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