Stalking, il fenomeno è grave
Una denuncia ogni due giorni

A poco più di un anno dall'applicazione della legge sullo stalking si può dire che nella provincia di Bergamo il fenomeno delle persecuzioni ripetute nel tempo è piuttosto vivo con una denuncia ogni due giorni.

A poco più di un anno dall'applicazione della legge sullo stalking si può dire che nella provincia di Bergamo il fenomeno delle persecuzioni ripetute nel tempo è piuttosto vivo con una denuncia ogni due giorni.

A fronte di questa realtà negativa, da gennaio 2009 ad agosto 2010 più della metà dei procedimenti in corso sono stati già esauriti. Così si arriva alla sentenza in tempi ragionevoli ma, soprattutto, si riesce a far desistere da subito l'autore della violenza che spesso si comporta come un vero e proprio «cacciatore».

In 18 mesi (dal 1° gennaio 2009 al 31 agosto 2010), secondo i dati della Procura della Repubblica del tribunale di Bergamo, sono state rilevate 253 notizie di reato con autore identificato. Sempre in questo periodo sono stati esauriti 134 procedimenti (il 51% del campione totale), mentre sono ancora in corso 127 notizie di reato sempre con autore identificato. La differenza è data da 8 procedimenti già pendenti all'inizio del periodo.

In 30 casi non c'erano gli estremi per arrivare a provvedimenti o sentenze: 17 di queste denunce, infatti, sono state inviate al gip con richiesta di archiviazione per infondatezza del reato, 13 con richiesta di archiviazione per mancate condizioni.

Dai dati emerge che solo in 2 casi è successo che lo stalker sia stato sorpreso in flagranza di reato. Fra i provvedimenti spiccano 11 convalide del fermo o dell'arresto e 16 richieste di applicazione e modifica della custodia cautelare in carcere con 4 richieste di applicazioni o modifica delle misure cautelari interdittive.

Adriano Galizzi, procuratore della Repubblica: «Il fenomeno dello stalking è pericoloso, gravissimo, e spesso porta a conseguenze irreparabili». A Bergamo le donne che denunciano per stalking rispetto a tante altre città d'Italia, anche più grandi, sono molte di più. A dirlo è lo studio della direzione generale di statistica del ministero della Giustizia.

Leggi le due pagine dedicate all'argomento su L'Eco di mercoledì 24 novembre

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