L'ultimo saluto a Roberto Puppo
Il suo killer 17enne pagato 800 dollari

La polizia brasiliana ha arrestato tre persone accusate delll'omicidio di Roberto Puppo, 42 anni. La notizia non è stata confermata, ma nemmeno smentita dalla  Polizia. Un 17enne avrebbe confessato di aver eseguito il delitto: sarebbe stato ingaggiato per 800 dollari.

La polizia brasiliana di Alagoas ha arrestato tre persone accusate per l'omicidio del turista bergamasco Roberto Puppo, 42 anni, i cui funerali si sono svolti oggi. La notizia non è confermata, ma nemmeno smentita dalla direzione generale della Polizia civile (CP). I tre arrestati sono: Vanúbia Soares da Silva, 30 anni, Cosme Alves da Silva, 42 anni, e JMVS di 17 anni, che avrebbe confessato di essere l'esecutore materiale del delitto.

Secondo la Polizia Civile avrebbe riferito di essere stato ingaggiato per 800 dollari, da Cosme Alves, per eseguire il delitto. Secondo il suo racconto la notte del delitto, Vanúbia Smith lo avrebbe accompagnato con un taxista all'incontro con Puppo. Sul taxi sarebbero così saliti la donna, il minorenne e appunto il taxista con Puppo. Dopo pochi chilometri, con la scusa che si era bucato un pneumatico, il taxista si sarebbe fermato e Puppo sarebbe stato fatto scendere. Già con la pistola in mano, l'adolescente avrebbe esploso i quattro colpi verso il bergamasco. La Polizia non avrebbe rivelato il movente del delitto.

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