Caccia alla lepre in aeroporto:
60 in azione, saranno liberate

Sessanta uomini in azione per la caccia alla lepre. L'operazione - che ha portato non all'abbattimento, ma alla cattura degli animali - ha avuto per teatro l'area dello scalo aeroportuale di Orio al Serio. Un'operazione periodica, necessaria per la sicurezza.

Sessanta uomini in azione per la caccia alla lepre. L'operazione - che ha portato non all'abbattimento, ma alla cattura degli animali - ha avuto per teatro l'area dello scalo aeroportuale di Orio al Serio. Un'operazione periodica, necessaria per la sicurezza.

Nella giornata di domenica 12 dicembre, è entrato in azione il nucleo ittico-venatorio della polizia provinciale di Bergamo che ha coordinato una battuta di cattura di lepri nell'area erbosa del sedime aeroportuale di Orio al Serio con il supporto di personale dell'Ambito territoriale caccia della pianura bergamasca, con sede a Caravaggio, e delle guardie venatorie volontarie.

L'operazione, richiesta da Sacbo per ottemperare alle normative Enac concernenti l'attività di prevenzione di possibili impatti mediante l'allontanamento di animali selvatici dalle zone interessate dal movimento degli aerei, è stata programmata a seguito di ripetuti avvistamenti di esemplari di questa specie avvenuti nel corso degli ultimi mesi.

A partire dalle 8,30 di domenica mattina sono entrati in azione circa 60 operatori che hanno provveduto a installare apposite reti in zone strategiche, producendo ad arte suoni e disturbi allo scopo di spingere le lepri nella direzione desiderata, per poterle poi prelevare, con le dovute cure ed attenzioni. L'operazione è terminata verso le 12.30.

Gli esemplari catturati saranno rilasciati nelle aree di ripopolamento e cattura della pianura bergamasca, dopo aver applicato a ognuno di essi una targhetta di riconoscimento dell'Atc pianura bergamasca in modo da poterne controllare i futuri spostamenti.

Durante le operazioni di cattura delle lepri, l'attività aeronautica si è svolta regolarmente, senza interruzioni né limitazioni al traffico. Per l'assessore alla Polizia Provinciale, Fausto Carrara, si tratta di una proficua collaborazione tra la polizia provinciale, la vigilanza volontaria, il mondo venatorio, il gestore dello scalo e le autorità aeroportuali. La tutela della fauna che popola il territorio bergamasco è una delle priorità della Provincia di Bergamo, che viene realizzata anche attraverso queste azioni volte a garantire la sicurezza dello scalo.

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