Yara, a 17 giorni dalla scomparsa
al setaccio le celle telefoniche

Nel 17° giorno dalla sparizione di Yara Gambirasio le ricerche degli investigatori si concentrano sempre di più sui cellulari nel tentativo di individuare chi potrebbe aver portato via la ragazzina di 13 anni quel pomeriggio del 26 novembre.

I carabinieri di un reparto specializzato continuano a esaminare le circa 15.000 telefonate effettuate e ricevute registrate nelle celle dei territori di Mapello, Brembate e Ponte San Pietro nell'arco temporale compreso fra le 18,30 e le 19, ovvero quando Yara è scomparsa.

Un lavoro molto complesso per il quale occorreranno, ma già lo si sapeva, alcuni giorni. Però la tecnologia, in questo caso, può essere un valido aiuto: grazie ai sistemi informatici infatti gli investigatori posso catalogare le telefonate in base a un qualsiasi parametro.

Nel 17° giorno dalla sparizione di Yara Gambirasio le ricerche degli investigatori si concentrano sempre di più sui cellulari nel tentativo di individuare chi potrebbe aver portato via la ragazzina di 13 anni quel pomeriggio del 26 novembre.

I carabinieri di un reparto specializzato continuano a esaminare le circa 15.000 telefonate effettuate e ricevute registrate nelle celle dei territori di Mapello, Brembate e Ponte San Pietro nell'arco temporale compreso fra le 18,30 e le 19, ovvero quando Yara è scomparsa.

Un lavoro molto complesso per il quale occorreranno, ma già lo si sapeva, alcuni giorni. Ma la tecnologia, in questo caso, può essere un valido aiuto: grazie ai sistemi informatici infatti gli investigatori posso catalogare le telefonate in base a un qualsiasi parametro, dalla residenza del proprietario alla sua età, solo per fare un semplice esempio

Così, dai controlli incrociati, potrebbero emergere contatti anomali o concentrazioni di telefonate in determinati orari che potrebbero essere importanti per le indagini.

Maggiori dettagli su L'Eco di Bergamo del 13 dicembre

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