Frequenze contro i telecomandi
Auto aperte, ladro «senza freni»

Si appostava nei parcheggi, teneva d'occhio il via vai di auto e puntava quelle di suo interesse. Poi, una volta che il conducente se n'era andato chiudendosi alle spalle la portiera, faceva scattare un «disturbatore di frequenza».

Si appostava nei parcheggi, teneva d'occhio il via vai di auto e puntava quelle di suo interesse. Poi, una volta che il conducente se n'era andato chiudendosi alle spalle la portiera, faceva scattare un «disturbatore di frequenza». L'apparecchio, interferendo con il segnale lanciato dal telecomando per la chiusura dei veicolo, impediva che la procedura andasse a buon fine. Così, mentre il proprietario del veicolo se ne andava tranquillo, l'auto restava aperta. E a disposizione del ladro, che frugava nell'abitacolo e portava via quanto di valore trovava.

Agendo in questo modo un uomo di origini romene e residente a Stezzano è riuscito a racimolare un bottino ragguardevole nel corso del tempo. Ma ieri, grazie a una serie di appostamenti e di controlli mirati, gli agenti della polizia stradale di Seriate hanno stretto le manette attorno ai suoi polsi.

I fatti sono accaduti all'esterno dell'area di servizio «Brembo Nord» dell'A4, in territorio di Osio Sopra. L'uomo, C. C., classe '83, era arrivato nel parcheggio e stava osservando le auto all'apparenza in modo casuale. Finché è stato colto con le mani nel sacco dagli agenti che, in borghese, lo tenevano d'occhio.

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