Natale movimentato a Gromo e Ardesio
Scossa di terremoto senza danni

Leggero sisma nella zona di Ardesio e Gromo: sabato mattina, 25 dicembre, una scossa tellurica ha avuto come epicentro proprio quest'area. Il terremoto, di magnitudo 3,4, si è registrato alle 6,12: nessun danno segnalato.

Sabato mattina, 25 dicembre, una scossa tellurica ha avuto come epicentro la zona tra Ardesio e Gromo. Il terremoto, di magnitudo 3,4, si è registrato alle 6,12 e 34 secondi, con un epicentro localizzato a 10 chilometri di profondità.

Non si sono comunque verificati, stando a quanto appreso, danni materiali e tantomeno persone ferite. Gli abitanti di Ardesio e Gromo, i due centri più vicini all'epicentro del sisma, hanno percepito in realtà non un singolo, bensì due differenti boati, molto simili a quelli che si verificano da ormai alcuni anni – e l'ultimo proprio un mese fa, alla fine di novembre – a Rovetta.

Secondo gli esperti le origini del sisma della mattina di Natale e il fenomeno dei boati di Rovetta avrebbero infatti la stessa origine, anche se a provocarli sarebbero due importanti, seppure differenti, faglie che caratterizzano la geologia della valle Seriana. In particolare, il sisma è stato provocato dallo spostamento di quella che è nota come «faglia della Valcanale/Vigna Soliva».

«In realtà si tratta del primo episodio del genere che registriamo in questa zona – sottolinea Daniele Ravagnani, geologo bergamasco e titolare dello studio di geologia Geoter che ha sede proprio ad Ardesio –, a differenza appunto dell'altra faglia, quella di Rovetta/Clusone e che si trova qualche chilometro più a sud, dove invece gli sposamenti della faglia sono più frequenti e provocano i famosi boati».

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