Casirate, «segni di degrado»
sulla media aperta da due mesi

«A soli due mesi dall'apertura la nuova scuola media presenta già evidenti segni di degrado». È quanto sostiene il gruppo di minoranza Progetto Democratico per Casirate-PdL-UdC nell'interrogazione al sindaco Luigia Degeri.

«A soli due mesi dall'apertura la nuova scuola media presenta già evidenti segni di degrado». È quanto sosteneva il gruppo di minoranza «Progetto Democratico per Casirate-PdL-UdC» nell'interrogazione al sindaco Luigia Degeri che è stata protocollata in municipio a metà del mese scorso. Il documento, che faceva riferimento a problemi di umidità sui muri esterni della parte della scuola prospiciente via Kennedy, è stato portato all'attenzione del consiglio comunale qualche settimana più tardi, nell'ultima seduta di quest'anno, quando comunque la situazione dell'edificio non è sembrata essere migliore.

«Progetto Democratico per Casirate-PdL-Udc» ha chiesto delucidazioni all'amministrazione comunale allo scopo di capire il perché dei problemi evidenziati.

«Segnaliamo – recita il documento letto dal capogruppo consiliare Mauro Faccà – i muri esterni scrostati in più parti, gli imbotti in legno (che sono i rivestimenti esterni dei serramenti) che fanno filtrare del colore sulla facciata imbrattandola e rovinandone la tinteggiatura e la non finitura degli stessi imbotti le cui sigillature non sono complete». A margine della seduta consiliare Faccà ha rincarato la dose nei confronti della nuova scuola. «Su questo tipo di edificio e sul suo iter – ha detto – il nostro gruppo non è mai stato d'accordo, a cominciare dal concorso di idee per individuare il progettista per finire con i costi, secondo noi troppo elevati. In mezzo, vi sono stati ritardi che hanno comportato maggiori spese, vedasi quelle per il noleggio dei ponteggi nel momento in cui il cantiere è rimasto fermo molti mesi per problematiche varie. Anche secondo noi una nuova scuola andava fatta, questo è scontato ma, fossimo stati eletti nel 2004 per amministrare Casirate, avremmo scelto di percorrere strade diverse rispetto all'iter seguito dalla maggioranza guidata dal sindaco Luigia Degeri».
Nella sua risposta il sindaco ha ammesso l'esistenza degli inconvenienti segnalati dalla minoranza ma ha anche tenuto a sottolineare l'impegno del Comune al fine di risolvere i problemi dell'edificio.

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